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Continuano le attività formative dell’Associazione Allevatori di Basilicata

Continuano le attività formative sul territorio organizzate dall’Associazione Regionale Allevatori, nell’ambito delle azioni previste dal “Programma di prevenzione e controllo delle epizoozie” (diffusione di malattie infettive tra gli animali) approvato dalla Regione Basilicata con propria delibera n.1103 del 16-9-2014. Si tratta di una costante ed intensa azione, si legge in un comunicato stampa diffuso dall’associazione, rientrante nel “programma dei servizi di consulenza tecnica in zootecnia”, teso a fornire agli operatori le opportune conoscenze utili a salvaguardare lo stato di salute degli animali, quindi, la quantità e qualità delle produzioni oltre che a fornire nozioni sempre più aggiornate circa le migliori tecniche di gestione degli allevamenti per migliorare le condizioni sanitarie  e di conseguenza garantire una maggiore sicurezza alimentare delle produzioni.
Numerosi. spiega l’Ara, sono stati gli incontri organizzati anche quest’anno. Ben cinque sono stati quelli organizzati nelle varie aree della Basilicata nelle ultime settimane.
Gli argomenti trattati negli appuntamenti di Forenza, Anzi e Tricarico sono stati “La gestione della fertilità nell’allevamento ovino: ecografia ed alimentazione”, mentre in quelli di Campomaggiore e Rotondella ”Il piano di controllo delle epizoozie: aborti degli ovini e dei caprini”.
Fondamentale è l’approccio tecnico alle problematiche aziendali  ed è a tal fine che l’ARA sta realizzando un approfondimento per tecnici specialisti sull’utilizzo dell’ecografo nel settore zootecnico, con un occhio particolare al  comparto ovicaprino, così come già sperimentato nel settore bovini  da latte.
L’obiettivo è integrare le attività di formazione ed assistenza tecnica rivolta agli imprenditori zootecnici attraverso l’implementazione dell’ecografia in zootecnia ed  il rafforzamento delle competenze e delle professionalità del proprio personale medico veterinario, conferendogli il know- how specialistico necessario per svolgere attività di consulenza in campo per la gestione riproduttiva nell’allevamento a supporto del management aziendale.

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