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Contorni particolari alla mensa del ‘Perrino’ di Brindisi

Un frammento di spinotto in un piatto di patate al forno. E’ quello che si è presentato agli occhi di un giovane di 13 anni ricoverato presso l’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi. Il ragazzo si è accorto del corpo ‘estraneo’ presente nel suo piatto dopo averne esaminato attentamente il contenuto, mediante la forchetta. E le paure del ragazzo, col senno di poi, sono state fondate. In quel momento, assieme al ragazzo, c’era anche in padre, che appena realizzato l’accaduto, si è precipitato al piano terra, presso gli uffici della Gemeaz, società che gestisce il servizio di vitto dell’ospedale, per esporre le sacrosante lamentele: le ragioni dell’uomo erano rafforzate dal fatto che solo il caso ha voluto che il piccolo frammento di plastica e metallo sia finito nel piatto del figlio. La direzione dell’azienda sanitaria locale, interpellata sull’accaduto, ha annunciato provvedimenti per la vicenda.

Se tutto ciò non bastasse, c’è da registrare un altro episodio, abbastanza deplorevole, accaduto sempre nel nosocomio brindisino: in un piatto di verdura (bietole), infatti, servite ad una donna, è spuntato fuori un verme. “Mia madre era ricoverata da qualche giorno, ed io la assistevo e mi occupavo anche di farla mangiare a pranzo e a cena. – ha detto la figlia della ‘vittima’ – Un bel giorno mentre le davo la bietola, tra una foglia e l’altra è spuntato fuori un verme, aveva tante gambe e la coda a forbice. Sdegnata e incredula ho preso il piatto e l’ho portato nella stanza degli infermieri segnalando appunto ciò che avevo trovato. Sono stati loro ad assicurarmi che avrebbero denunciato quanto accaduto in direzione” continua la donna.

Quanto successo, secondo il racconto della signora, risale a metà febbraio. Anche lei, come il ragazzo sopra citato, prestava la massima attenzione al contenuto dei piatti. “Quando mi sono accorta che nel piatto della verdura c’era un verme sinceramente mi sono sdegnata e anche spaventata. – continua la donna – Quando ho parlato con i medici mi hanno detto che non potevo portarle del cibo perché mia mamma è diabetica e quindi seguiva una dieta particolare. Ma io da quel giorno, e fino a quando è stata ricoverata, non le ho fatto più mangiare la verdura”.

 

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