Contratti di fiume delle Valli del Noce e del Sinni, il Flag Coast to Coast aderisce oggi alla “Giornata internazionale d’azione per i fiumi”
Non solo agire per i fiumi, ma farlo insieme. E’ la mission dei “Contratti di fiume (Cdf) delle Valli del Noce e del Sinni” il cui soggetto attuatore è il Flag Coast to Coast, che aderisce oggi alla “Giornata internazionale d’azione per i fiumi”, istituita nel ’97 dall’associazione International Rivers, per dire a gran voce che i fiumi contano e rappresentano linfa vitale per il pianeta.
In occasione della celebrazione di oggi, il Flag vuole rimarcare come alla base del processo dei Cdf ci sia proprio una sorta di call to action rivolta alle comunità dei due bacini idrografici, chiamate a farsi carico del bene comune “fiume” attraverso idee e proposte di tutela e di rigenerazione che confluiranno in un Piano d’Azione, volto a disegnare una nuova vita tanto per il Noce quanto per il Sinni.
Il mese scorso infatti, il Flag si è fatto promotore di quattro “Agorà dei fiumi”, ossia tavoli di confronto a cui hanno aderito più di 200 persone tra cittadini e rappresentanti di enti locali, associazioni, organismi di ricerca e di categoria, aziende, che hanno portato la loro proposta di “futuro” fluviale. Gli incontri, giova ricordarlo, sono arrivati dopo una prima fase di coinvolgimento-informazione nella quale gli stakeholders sono stati invitati a sottoscrivere un “Manifesto di intenti verso i Contratti di fiume”, ossia un impegno a condividere asset tematici ed obiettivi del processo. Ad oggi sono circa settanta gli aderenti.
“Agire vuol dire anzitutto due cose: costruire comunità e costruire consapevolezza per innescare un meccanismo virtuoso di autodeterminazione della governance territoriale, propria dello strumento dei Cdf.” In questo senso, dall’avvio del progetto il Flag ha organizzato diversi momenti di confronto, con le esplorazioni fluviali dell’estate scorsa e la Festa dei fiumi in autunno. E ancora, è promotore di EducaFiume, il programma didattico per le scuole in adesione al Contratto di Fiume dei Bambini e delle Bambine del Tavolo Nazionale. – spiega il Presidente del Flag, Nicola Mastromarino – Ed infine, per piccole azioni concrete sulle due aste fluviali il Flag metterà presto a disposizione un avviso pubblico, al fine di promuovere buone pratiche di tutela e valorizzazione del Noce e del Sinni, nella consapevolezza che “proteggere i nostri fiumi, ora, è come fare una polizza assicurativa di cui tutti abbiamo bisogno, tenendo bene a mente i rischi che corriamo con gli attuali cambiamenti climatici.”