Contratto di prestazione energetica, un nuovo strumento per migliorare l’efficienza degli edifici pubblici
Si è svolto nei giorni scorsi, nella sala consiliare della Provincia di Matera, il seminario sull’Epc (energy performance contract). L’evento era inserito nelle attività del progetto Festa (Fostering Energy investment in the Province of Matera) promosso dalla Provincia di Matera in collaborazione con Asm e Unibas.
La giornata di studi è stata organizzata in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Matera che ha riconosciuto ai suoi iscritti due crediti formativi per l’attività di aggiornamento professionale. Al seminario hanno preso parte oltre al presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, i responsabili dell’Ufficio Energia della Amministrazione provinciale, quelli dell’Agena, l’agenzia per l’energia della Provincia di Teramo, e gli advisor dell’assistenza tecnica, legale e finanziaria del progetto Festa provenienti da Napoli, Torino e Padova.
“Il seminario – ha detto il il Presidente De Giacomo nel messaggio di saluto ai partecipanti – rappresenta, un momento di approfondimento sulla complessa individuazione del processo di costruzione di un valido contratto di rendimento energetico nei suoi aspetti giuridici e finanziari per la Pubblica Amministrazione.
Il contratto di rendimento energetico (EPC) è già da tempo normato e applicato a livello europeo come un accordo contrattuale tra il beneficiario (pubblico) e il fornitore (privato). In questa fattispecie contrattuale, i pagamenti, a fronte degli investimenti, sono effettuati in funzione del miglioramento del livello di efficienza energetica stabilito contrattualmente. È evidente – ha aggiunto De Giacomo – che migliorare la performance energetica degli edifici resta uno degli oggetti principali dell’EPC, insieme o in alternativa alla riqualificazione degli impianti, alla manutenzione e alla eventuale fornitura dei vettori energetici.
Il contratto EPC è quindi sostanzialmente il risultato finale di un delicato e complesso processo che è finalizzato al risparmio dei costi dell’energia con i benefici ambientali, oltre che economici, che ne derivano.
Il progetto FESTA – ha concluso De Giacomo – ha come scopo, mediante il contratto di prestazione, quello di migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici come scuole e ospedali, favorendo non solo la valorizzazione e l’integrazione delle fonti rinnovabili tramite il risparmio dei consumi, ma anche una significativa riduzione delle emissioni di biossido di carbonio in perfetta linea con gli obiettivi nazionali ed europei in materia energetica e ambientale”.