Contributo Economico Straordinario CES-C19, ASL Bari pronta per avviare l’iter della seconda finestra
ASL Bari è pronta per far partire l’iter anche per la “seconda finestra” del Contributo Economico Straordinario CES-C19 destinato a disabili gravissimi in condizione di non autosufficienza. Definita la procedura per la “prima finestra”, per la quale sono stati ammessi al contributo 1268 aventi diritto, ora si sta lavorando per avviare la procedura sulle istanze consegnate dal 9 giugno al 9 luglio scorsi.
I tempi di chiusura delle pratiche, tra ricezione degli elenchi degli ammessi dalla Regione, verifiche e avvio liquidazione, sono stati sinora decisamente rapidi, nell’ordine di pochissimi giorni. Ciò è stato possibile poiché la Direzione Generale della ASL Bari ha definito una propria organizzazione interna ed ha disposto l’attribuzione delle competenze e della verifica del possesso dei requisiti richiesti dalla Delibera di Giunta regionale Puglia n. 687/2020 e dell’Atto dirigenziale 384/2020, direttamente ai referenti distrettuali individuati, i quali hanno provveduto concretamente ad occuparsi delle attività istruttorie, valutative e liquidatorie.
Anche nel caso delle domande che fanno riferimento alla “seconda finestra”, la ASL Bari dovrà attendere un passaggio tecnico propedeutico regionale, ossia che Innovapuglia concluda il suo “iter istruttorio telematico” delle pratiche presentate sulla Piattaforma regionale. Non appena verrà attivata la procedura di visualizzazione informatica e sarà quindi resa disponibile la documentazione di tutti i partecipanti da sottoporre a valutazione, la ASL Bari potrà impegnarsi, attraverso i propri Distretti socio sanitari, ad avviare il percorso che condurrà alla liquidazione del Contributo Economico Straordinario CES-C19 per tutti i nuovi ammessi.
Per facilitare questi passaggi, infine, sarà cura dei singoli distretti di competenza informare gli interessati sia per le eventuali richieste di documentazione sia per le comunicazioni relative alle diverse fasi dell’iter procedurale.