Convegno di Confconsumatori Altamura su “GDPR: gestione dei dati tra normativa ed opportunità di sviluppo”
Venerdì 4 maggio 2018 dalle ore 16.00 presso l’Aula Magna del Liceo Classico Cagnazzi di Altamura in Piazza Zanardelli 30 si svolgerà il convegno “GDPR: gestione dei dati tra normativa ed opportunità di sviluppo”. L’evento, promosso dalla Confconsumatori di Altamura, è organizzato in collaborazione con le associazioni F. Santoro Passarelli, Asso.Alta.Com.Alt. e gli ordini professionali di avvocati, giornalisti, commercialisti ed esperti contabili e con il patrocinio del Comune di Altamura e dell’Università di Bari.
In Italia inizierà ad avere efficacia il prossimo 25 maggio il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation), relativo al trattamento ed alla libera circolazione dei dati sensibili delle persone fisiche. L’applicazione del Regolamento porterà a regole più chiare delle informative -che dovranno essere facilmente comprensibili al fine di ottenere un valido consenso- e definirà dei limiti per il trattamento automatizzato dei dati personali fissando nei casi di violazione (data breach) norme rigorose e tempi più brevi per le notifiche alle autorità locali competenti ed alle persone interessate.
Tutti -imprese ed enti- con sede all’interno o all’esterno dell’Unione europea avranno più responsabilità e, in caso di inosservanza delle regole, rischiano pesanti sanzioni; dovranno rispettare le nuove regole anche quelli che hanno sede fuori dai confini ma offrono servizi o prodotti all’interno del mercato Ue.
Per quello che riguarda la breach notification in caso di violazione che possa determinare un rischio per i diritti e le libertà delle persone, si dovrà darne una tempestiva notifica (entro 72 ore) alle autorità locali, e anche a tutte le persone interessate. Ciò, di fatto, obbligherà le imprese ad implementare adeguati sistemi che possano offrire una tempestiva segnalazione del breach.
In questi mesi si è anche molto discusso sul DPO (Data Protection Officer) e, cioè, del soggetto che -per le proprie competenze professionali e per svolgere compiti di consulenza, verifica e controllo in materia- deve essere nominato non solo nelle pubbliche amministrazioni, ma anche in quelle imprese che richiedono il monitoraggio sistematico di grandi quantità di dati o di dati sensibili. Nel GDPR è anche prevista una specifica declinazione del diritto di accesso delle persone per gli interessati che hanno diritto di conoscere -gratuitamente e con trasmissione elettronica- l’esistenza dei dati che lo riguardano, così come dove sono tenuti, le finalità etc. La frequenza al convegno dà la possibilità di ricevere i crediti per la formazione continua per gli ordini professionali di avvocati, commercialisti e giornalisti.
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