Coopbox di Ferrandina, sottoscritta l’intesa
Con la firma dell’accordo presso il ministero dello Sviluppo economico, il 25 gennaio scorso si è positivamente conclusa la vertenza che ha visto coinvolti quarantadue lavoratori della sede di Ferrandina e centosettantacinque della sede di Bibbiano (Re) di Coopbox (Gruppo cooperativo Ccpl), società leader nella produzione di packaging e di sistemi di confezionamento per alimenti freschi.
Legacoop Basilicata esprime profonda soddisfazione per l’intesa sottoscritta, che consente di salvaguardare tutti i livelli occupazionali di un presidio storico e importante per l’area della Val Basento e, con essi, quelli del relativo indotto. L’accordo è stato raggiunto dopo un’intensa trattativa che ha visto coinvolti, con grande senso di responsabilità, i lavoratori, le organizzazioni sindacali, la stessa Legacoop e, in particolare, il dipartimento Attività produttive della Regione Basilicata, che è stato parte attiva nella convocazione del tavolo di crisi presso il ministero.
L’accordo prevede un ridimensionamento dei costi per generare i risparmi necessari per il nuovo piano industriale, presentato agli istituti bancari per ottenere la riapertura delle linee di credito. Le azioni previste dal piano industriale fanno prevedere il rilancio e lo sviluppo dell’azienda, con la conseguente stabilizzazione degli indici, compresi quelli occupazionali, per tutti i siti di Coopbox-Ccpl, in modo da proiettarsi con maggiore tranquillità verso l’obiettivo comune di continuità operativa nel lungo periodo. Il tavolo tecnico di confronto tra le parti presso il ministero dello Sviluppo economico rimarrà aperto e verrà riconvocato per un monitoraggio periodico.