Coppia di salentini vivi per miracolo a Bologna
Follia pura a Bologna. Un 75enne romano ha atteso che i gestori del ‘Salento Food’ aprissero la loro attività e ha puntato loro una pistola ed ha fatto fuoco, prima contro l’uomo, poi contro la donna. Il fattaccio è successo ieri mattina. Luigi Legittimo, 45 anni, originario di Casarano (LE) e la sua compagna, Eleonora Trullo, 29enne, nativa di Matera, ma anch’essa originaria di Casarano, hanno passato momenti drammatici. Intorno alle ore 12, avevano appena raggiunto in auto il loro locale, quando hanno trovato ad attenderli l’anziano, ex agente di polizia ed autista di pullman. Con l’uomo, che abita al primo piano dello stesso stabile del loro ristorante, in passato c’erano stati screzi, i classici di vicinato: l’anziano poliziotto lamentava di non riuscire a dormire, a causa del frastuono causato dalla clientela e dalla musica del locale che si protraeva fino a tarda ora. Esasperato da questa situazione, l’ex agente aveva deciso di regolare i conti una volta per tutte.
Quindi, come detto, dopo avere atteso l’arrivo della coppia davanti al negozio, l’uomo ha avvicinato la 29enne, appena scesa dall’auto, ed ha iniziato a litigare. Nella discussione si è poi intromesso il compagno (conosciuto dagli amici di Casarano come “Louis”), finché il 75enne ha estratto la pistola. Il primo a finire nel mirino dell’anziano è stato il 45enne salentino, che si è visto l’arma spianata in faccia. La prontezza di riflessi ha evitato che il proiettile, esploso da distanza ravvicinata, non lo centrasse in pieno volto.
Subito dopo, il 75enne ha indirizzato la canna della pistola ed ha fatto fuoco verso la donna, che si è subito rifugiata all’interno del locale. È stato a questo punto che la 29enne ha scoperto che il proiettile le aveva lacerato la giacca ed il maglione, ferendola di striscio ad un avambraccio. L’anziano ha tentato in tutti i modi di entrare nel ristorante e di raggiungere la donna, ma ha dovuto desistere e si è poi rifugiato nella sua abitazione, dove vive con la moglie.
I carabinieri lo hanno rintracciato e, dopo averlo disarmato, lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Durante la perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto l’arma utilizzata, una semiautomatica calibro 7,65 ed un fucile da caccia, entrambi regolarmente detenuti. La coppia di ristoratori salentini è stata poi ascoltata dagli investigatori dell’Arma: la loro deposizione è stata utile a ricostruire tutta la vicenda e solo a tarda ora sono potuti ritornare a casa. L’ex poliziotto, considerata l’età, è stato accompagnato presso l’abitazione di una parente agli arresti domiciliari.