CronacaPuglia

Corigliano d’Otranto, bimba cade in una piscina abusiva

Una bambina è caduta stamane in una piscina nell’abitazione di campagna dei nonni, a Corigliano d’Otranto (LE). La madre, però, anziché denunciare al 118 il fatto come realmente accaduto, ha raccontato che sua figlia è precipitata in un pozzo. Naturalmente, i sanitari, giunti sul posto, hanno capito subito che qualcosa non quadrava. Per la piccola, fortunatamente, le conseguenze della caduta non sono state gravi, perché si è subito ripresa e non c’è stato bisogno di ricoveri in ospedale. La bimba stava giocando a bordo vasca, ed era intenta a raccogliere con un retino i girini che nuotavano nello stagno, formatosi con la pioggia che è caduta in questi giorni.

Il 118, dopo la ‘bugia’ raccontata dalla madre della piccola, ha informato i carabinieri della locale stazione, i quali si sono recati presso il fondo agricolo dei nonni, denominato ‘Fadulana vecchia’, lungo la strada provinciale per Maglie. E, giunti a destinazione, hanno accertato se la piscina, ancora in corso di realizzazione, la villetta e la tettoia, fossero opere costruite legalmente. Ma il tutto era stato edificato su un terreno a vincolo agricolo abusivo. E così i nonni della bambina si sono beccati la denuncia per abusivismo edilizio.

 

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