Corilicoltura, contratto di rete passo avanti importante per progetto Basilicata
“I due anni di lavoro, dopo l’accordo di programma tra Ferrero e la Regione Basilicata sul tema dello sviluppo della corilicoltura nella nostra terra comincia a delinearsi come una vera e propria opportunità – dichiara l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Luca Braia – tanto da produrre i primi risultati, di cui possiamo dirci molto soddisfatti. Una regione come la nostra particolarmente vocata al nocciolo, dopo l’elaborazione della carta vocazionale, lo svolgimento di cicli formativi per gli imprenditori agricoli e delle sperimentazioni coadiuvate da Alsia, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura, risulta essere oggi la prima regione al sud (e la seconda in Italia) a sottoscrivere, da parte di una rete di impresa, un contratto di acquisto a lungo termine con Ferrero. La mappa di vocazionalità, che sarà ufficialmente pubblicata nelle prossime settimane, rende possibile evincere l’ubicazione dei terreni più adatti alla coltivazione corilicola, strumento indispensabile per pianificare e programmare gli impianti dei campi coltivati a nocciole.
Accogliamo quindi molto positivamente, per la nostra agricoltura, l’impegno da parte di Ferrero di acquistare il 75% delle nocciole prodotte dalla rete Basilicata in Guscio nella nostra regione, per i prossimi venti anni, dando così ai nostri produttori basi concrete per investimenti a lungo termine. La Rete Basilicata in Guscio è costituita da 27 aziende al momento, di cui 23 imprese agricole che hanno già impiantato oltre 100 ettari su tutto il territorio regionale. Il piano di sviluppo già presentato a Ferrero prevede di arrivare, in 5 anni, a 1500 ettari coltivati a nocciolo. Nei prossimi giorni incontreremo i vertici Ferrero in Dipartimento per definire le modalità di prosecuzione del progetto.”