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Coronavirus, cinque casi registrati in Puglia

Cinque casi di infezione da Coronavirus in Puglia e tre province coinvolte: Bari, Foggia e Taranto. Ieri sera sono risultati positivi un 29enne originario di Bari che lavora in Lombardia, ed una 74enne residente ad Ascoli Satriano (Foggia). Questi casi si sommano ai tre pazienti della provincia di Taranto già noti alle cronache, ovvero il 43enne di Torricella, il caso numero uno pugliese che ha contratto l’infezione a Codogno; sua moglie e suo fratello ad oggi asintomatici. Il 43enne di Torricella è ricoverato al Moscati di Taranto ed è in via di guarigione. Il 29enne barese è stato ricoverato al Policlinico dopo aver avvertito i primi sintomi venerdì sera. L’infezione sarebbe stata contratta in Lombardia. La 74enne della provincia di Foggia è in buone condizioni e non è stato necessario il ricovero. La donna è sorella di un uomo residente in Lombardia, contagiato dal virus, che era stato in visita in Puglia.
“Assicurare misure di protezione straordinarie contro il Coronavirus per proteggere gli immunodepressi”. E’ quanto chiede il consigliere regionale Pino Romano, presidente della commissione Sanità. “L’appello lanciato da alcuni genitori pone con forza il problema della necessità di attuare forme efficaci di protezione per tutti coloro che possono essere definiti immunodepressi, con particolare attenzione per i bambini. – ha detto Romano – Le misure attuate per fronteggiare l’epidemia di Coronavirus, in Puglia come nel resto del Paese dovrebbero consentire di limitare gli effetti del contagio, ma è necessario fare di più, stabilendo delle forme straordinarie di tutela per coloro che sono più a rischio, a partire da grandi e bambini con problemi di immunodepressione. Per i più piccoli si pone la necessità di individuare soluzioni alternative, in tempi rapidi, per evitare che frequentino le lezioni in aula. Da qui la richiesta di coordinamento tra autorità sanitarie e scolastiche. Il problema riguarda anche gli adulti, per i quali va incentivato il ricorso allo smart working”.

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