In corso le operazioni di sgombero del ‘ghetto’ tra Rignano Garganico e San Severo
Sulle operazioni che sono in corso per lo sgombero del cosiddetto “gran ghetto” tra Rignano e San Severo in provincia di Foggia, dopo la revoca della facoltà d’uso da parte della Direzione Distrettuale Antimafia del suolo su cui sorge l’accampamento, la Regione Puglia conferma che l’accoglienza messa in campo in altre strutture dalla stessa Regione e dal Comune di San Severo ha una capacità di circa 320 persone.
“In queste ore – dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – forte è la rete di associazioni, organizzazioni sindacali, parrocchie e cittadini che, come è accaduto negli ultimi anni, sono a fianco della Regione per portare a compimento la chiusura di questo luogo dove per vent’anni si è calpestata la dignità umana. Li ringrazio, insieme a chi sta operando sul campo in queste ore, a nome della Regione. La tragica morte dei due cittadini maliani conferma la necessità di procedere senza indugio alla chiusura di questa operazione richiesta dall’Autorità Giudiziaria, ma lascia un profondo sconforto perché se avessero accettato, come tanti hanno fatto, la alternativa abitativa adesso sarebbero ancora vivi”.