Corte d’Appello di Bari conferma condanna per uno stalker
Messaggi e gesti di amore, ma in realtà erano attenzioni indesiderate e troppo pressanti, sino a trasformarsi in un vero e proprio incubo. E così la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte di Appello di Bari, condannando ad un anno di reclusione pena sospesa l’ex compagno della donna, accusato di averla reiteratamente molestata, sottoponendola ad un regime di vita persecutorio, con il solo scopo di ricucire il loro rapporto.
In particolare l’uomo si faceva trovare vicino all’auto della donna impedendogli di salirci su, cercando di avere a tutti i costi la sua attenzione, anche con regali e bigliettini. Al fianco di Francesca, l’associazione Gens Nova, che si è costituita parte civile nel processo