Corte dei Conti di Puglia condanna Lerario al pagamento di 500mila euro nei confronti della Regione Puglia
La Corte dei conti della Puglia ha condannato Mario Lerario, ex dirigente della Protezione Civile, al pagamento di 500mila euro nei confronti della Regione Puglia quale risarcimento per danno patrimoniale e da disservizio, cioè il tempo sottratto ai suoi compiti istituzionali, in relazione alla gestione di alcuni appalti pubblici tra il 2020 e il 2021.
A Lerario, attualmente ai domiciliari con permesso di lavoro, sono state inflitte nelle scorse settimane due condanne penali per corruzione.
Una in primo grado a 5 anni e 4 mesi, l’altra ridotta in appello nel giugno scorso a 4 anni e 4 mesi (da 5 anni e 4 mesi). Lerario fu arrestato in flagranza il 23 dicembre 2021 perchè, secondo l’accusa, avrebbe ricevuto da due imprenditori tangenti per 30mila euro. Gli appalti sarebbero stati affidati contravvenendo alla normativa di settore mediante il loro frazionamento artificioso e senza rispettare il principio di rotazione degli operatori economici.