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Cosa ci aspettiamo dal ‘Decreto del fare’ mentre oggi festeggiamo il ‘Giorno della Libertà fiscale’

Il governo prepara il decreto del fare, che dovrebbe contenere semplificazioni burocratiche e alleggerimenti tributari per imprese e cittadini, dandosi una ultima chanche. In tanta confusione e incertezza ci sarà il bonus per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani. Non si conoscono ancora i dettagli ma il provvedimento che sarà varato prima del Consiglio europeo del 27 e del 28 giugno conterrà misure ad hoc di decontribuzione e defiscalizzazione per le imprese che aumenteranno con lavoro stabile la loro base occupazionale.

Intanto, oggi, tutti gli italiani festeggiano il “Giorno della libertà fiscale” (TAX FREEDOM DAY), in un Paese dove per 162 giorni si lavora “soltanto” per il Fisco.

La pressione fiscale è sempre più alta in Italia, e se non si interviene tempestivamente sarà nostra amica almeno fino al 2017. L’Italia è infatti “al primo posto in Europa” sulle imposte sul lavoro, sui redditi d’impresa e sui consumi con una percentuale che si attesta intorno al 68,3% e la causa è stata anche l’avanzata delle tasse locali. Si prospetta anche l’arrivo di “Mister X”, l’imposta ICS “Imposta casa e servizi” che potrebbe essere la sola e sostituire appunto le imposte locali (Imu, Tares, Imposta di registro e addizionale comunale Irpef). Ci salverà? O sarà una illusione? I contribuenti pagando una sola imposta penseranno di pagare di meno? Nell’attesa confidiamo in un vera rivoluzione fiscale che sia a favore degli italiani.

Eufemia Cansoniere

 

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