Covid-19, il garante dell’infanzia di Basilicata scrive a Bardi e Leone
Il Garante regionale delll’infanzia e dell’adolescenza Vincenzo Giuliano ha scritto un sollecito al presidente della Regione, Vito Bardi, e all’assessore alle Politiche della persona, Rocco Leone, in merito alle adozioni di ogni misura necessaria affinchè, anche in questa situazione emergenziale, siano garantiti i servizi indifferibili ed urgenti per i minori affetti da patologie particolari. Questa la nota integrale
“Illustre Presidente, Illustre Assessore,
devo nuovamente sollecitare l’adozione di ogni misura necessaria affinchè anche in questa situazione emergenziale siano garantiti i servizi indifferibili ed urgenti per i minori affetti da patologie particolari.
Accogliendo le numerose e continue sollecitazioni, segnalazioni e richieste che ricevo quotidianamente da associazioni, genitori cittadini, sono a segnalarVi in primis, la necessità di continuare a fornire assistenza o supporto, domiciliare e non solo, nel rispetto delle indicazioni per il contenimento del contagio.
Anche il decreto governativo, c.d. ‘Cura Italia’, prevede che si faccia tutto il possibile per continuare ad assicurare e fornire assistenza o supporto domiciliare e non solo. Gli interventi non differibili in favore delle persone con necessità di sostegno devono essere garantiti a domicilio e/o a distanza laddove possibile (attraverso i canali telematici quali skype, ecc.).
Anche alla luce della chiusura dei centri diurni e in accordo con i gestori di questi, le Aziende Sanitarie possono attivare interventi ‘non differibili’ in favore dei minori con disabilità ad alta necessità di sostegno socio assistenziale e sanitario.
Ritengo altresì che in questo momento di particolare difficoltà sia necessaria l’istituzione di uno sportello d’ascolto per il sostegno psico-fisico analogamente a quello che alcune associazioni hanno organizzato per i loro assistiti, ad esempio lo sportello d’ascolto dell’Associazione Lucana Autismo Onlus (ALA) che offre uno strumento di sostegno ai genitori e parenti per contenere le gravi problematiche comportamentali dei ragazzi affetti da autismo che risultano di difficile gestione. Ciò servirebbe ad aiutare quei genitori che oggi, più che mai, devono fronteggiare la situazione dei figli costretti a casa senza il supporto degli operatori.
Distinti saluti”.