Cras Basilicata, il M5S: “Vige una situazione di immobilismo”
“Che la pandemia stia segnando indelebilmente tutti gli aspetti della vita quotidiana è un dato ormai acclarato. Per molti altri aspetti, invece, sembra essere diventata una foglia di fico per nascondere l’immobilismo politico e amministrativo”. Lo sottolineano i consiglieri regionali del Movimento cinque stelle, Gianni Perrino, Carmela Carlucci e Gianni Leggieri.
“Uno degli esempi di immobilismo è quello relativo alla situazione dei Centri di Recupero per Animali Selvatici (Cras) della nostra regione ormai sempre più abbandonati completamente al loro destino. In una nota del 12 gennaio scorso – ricordano i consiglieri – l’assessore del Comune di Pisticci, Francesco Radesca, ha denunciato la chiusura delle sedi Cras di San Giuliano (Matera) e di Policoro (Matera) due presidi di vitale importanza per la tutela e la salvaguardia della fauna selvatica. Purtroppo, è una situazione che si trascina ormai da parecchi anni e sembra che la Regione sia totalmente disinteressata delle strutture operanti sul territorio”.
“A maggio 2020 – dicono Perrino, Carlucci e Leggieri – avevamo interessato l’assessore Rosa con una interrogazione per conoscere lo stato di attuazione della delibera di Giunta regionale n. 251 del 16 marzo 2016 recante le ‘Linee Guida per la Gestione dei Cras e la cura e la riabilitazione di animali selvatici rinvenuti in difficoltà’. Da parte della Regione solo silenzio – fanno notare gli esponenti del M5s – con un unico risultato certo: chi si trova a soccorrere specie selvatiche viene reindirizzato a destra e a manca. Consideriamo meritoria – aggiungono i consiglieri – l’opera svolta fino ad ora dai Cras di San Giuliano e Policoro e crediamo che queste strutture e i loro volontari meritino un segnale di reale attenzione da parte dell’amministrazione regionale. Gianni Rosa – concludono – non si fermi esclusivamente a comunicati stampa zeppi di retorica: dia un segnale di concretezza a queste realtà”.
