Cresce in Basilicata la produzione olearia
Con settemila tonnellate di olio di oliva, stando alle previsioni, in Basilicata si dovrebbe registrare un incremento di circa il 10 % della produzione rispetto all’anno scorso. Lo sostiene la Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Basilicata, che ha rielaborato, a livello regionale, i dati forniti da Ismea in collaborazione con Aifo, Cno e Unaprol (le tre organizzazioni professionali degli olivicoltori).
“In Basilicata – si legge in una nota – la media ponderata dei diversi risultati sul territorio fa pensare ad un discreto aumento. Si ha infatti una produzione decisamente superiore allo scorso anno nel Vulture, e nella parte centrale della regione, mentre qualche problema sui volumi si riscontra nella zona collinare del materano. Un risultato, quello lucano, che va in netta controtendenza con quello nazionale, rispetto al quale per il 2013, la produzione di olio di pressione potrebbe attestarsi intorno all’8% in meno rispetto al 2012. L’olivicoltura – conclude la Cia lucana – è un settore strategico per la nostra agricoltura, simbolo della dieta mediterranea, componente fondamentale del ‘made in Italy’ e di tanti paesaggi agrari. Ma ha bisogno di politiche che supportino lo sviluppo, e quindi il futuro, del settore”.