Crescita record per gli acquisti di formaggi made in Italy
E’ record storico per gli acquisti di formaggi “made in Italy” nel mondo, con un aumento del 7,5% delle esportazioni, alla luce anche dalla riapertura dei ristoranti al livello internazionale. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia, che a Bari ha organizzato il mercato di Campagna Amica con la lavorazione dal vivo di burrate e mozzarelle.
“Circa i 2/3 delle esportazioni sono dirette all’interno dell’Unione Europea dove si è verificato un aumento dell’8,8% mentre gli Stati Uniti sono il principale mercato di sbocco fuori dai confini comunitari con un balzo del 12%. A pesare sui mercati internazionali è anche il cosiddetto “Italian sounding” di prodotti senza alcun legame produttivo ed occupazionale con il nostro Paese. afferma Coldiretti . A taroccare il cibo italiano sono soprattutto i Paesi emergenti o i più ricchi dalla Cina all’Australia, dal Sud America agli Stati Uniti. Fra le brutte copie dei prodotti caseari nazionali nel mondo, in cima alla classifica c’è la mozzarella, seguita dal provolone, dalla ricotta e dal pecorino realizzato però senza latte di pecora. Ma i prodotti di qualità Made in Italy e Made in Puglia si riconoscono dalla qualità delle materie prime utilizzate”.