Crisi idrica in Basilicata, la nota di De Grazia (Confsal)
Una cosa deve essere chiara, durante le emergenze, le contrapposizioni alimentano la confusione e generano incertezze.” <queste le parole del segretario Gerardo De Grazia> La pandemia, <prosegue de grazia> purtroppo, sembra che non ci abbia insegnato nulla.
“Il gioco di chi rassicura da un lato e di chi allarma dall’altro non è tollerabile oltre a essere pericoloso. Porre fine a teatrini di questo tipo è doveroso. Ci sia unione di intenti nell’interesse dei 140 mila cittadini coinvolti. Il governo regionale prenda atto che è mancata la comunicazione e bene ha fatto, se pur tardivamente, il Presidente Vito Bardi a rivolgere un messaggio ai cittadini. L’esasperazione e le proteste sono figlie della pessima gestione del bene comune, motivo per il quale bisognerà individuare le colpe. Siamo una regione considerata povera, pur essendo ricca di petrolio, gas naturale e acqua. Viviamo in un territorio con il primato, nazionale, per lo spreco, il 70% (dati Istat) di dispersione idrica, certifica una, totale, assenza di manutenzione. Come Confsal Basilicata auspichiamo che il governo regionale metta in piedi, una, seria, campagna di ascolto, di informazione, di controlli serrati per tutelare la salute pubblica e un’attenta programmazione sul futuro e per il futuro. Motivo per il quale torniamo a sollecitare l’assessore Pasquale Pepe a valutare la costruzione di impianti di desalinizzazione, di impianti di recupero, massiccio, dell’acqua piovana, di promuovere e incentivare, in agricoltura, l’utilizzo di impianti di irrigazione sotterranea e a goccia.”