Crob di Rionero: “E’ bufera con i sindacati nel cambio d’appalto delle pulizie”
Per Filcams, Fisascat e Uiltucs “sono a rischio diverse unità di posti di lavoro dei complessivi 76 addetti per via dei tagli operati dalla stazione appaltante che ha cassato dalla gara il servizio di ritiro della biancheria e dei rifiuti speciali e ha scorporato il servizio di vigilanza non armata optando per un ulteriore avviso pubblico per l’assunzione diretta di due centralinisti. Non vediamo garantiti i due diritti fondamentali: il diritto al lavoro e quello alla salute”, continuano i sindacati che denunciano inoltre “errori nella valutazione del rischio di contaminazione delle superfici, con conseguente impatto sulla frequenza del servizio di pulizia (più basso è il rischio dichiarato meno ore di lavoro serviranno), e sulla congruità dell’offerta economica”.
Filcams, Fisascat e Uiltucs lamentano, infine, la scelta del Crob e della cooperativa L’Operosa di procedere alla stipula del contratto in assenza delle organizzazioni sindacali, in contrasto con quanto concordato nell’ultimo incontro tenutosi in prefettura con il Crob, la cooperativa L’Operosa e la Regione.
USR Cisl Basilicata – Ufficio stampa