CRPDonne: presentata la CTP della città di Potenza
“Vivere in sicurezza. Dialoghiamo”: questo il titolo del dibattito che si è tenuto lo scorso martedì in occasione della presentazione della Conferenza Territoriale Permanente della città di Potenza. Numerose le presenze, anche istituzionali, in sala. Al tavolo dei relatori Giulia Damiano, dei Giovani Democratici, Gianpiero Iudicello, segretario del Pd di Potenza, Pasquina Bona, presidente dell’Assemblea regionale del Pd, Maria Anna Fanelli, Consigliera di Parità, Rossella Brenna, portavoce della Conferenza Regionale delle Donne, Cinzia Marroccoli, presidente di Telefono Donna, Loreta Allegretti, INAIL, il tenente Santoro, della Polizia Municipale e Elisa Laraia, neoeletta portavoce della CTP di Potenza. A coordinare Lucia Sileo, presidente dell’Assemblea Città di Potenza. Molti i temi trattati nel corso del dibattito: dalla sicurezza alla legalità, all’inclusione sociale. Molte le cose da fare per tutelare le donne da una violenza che non viene solo dall’esterno ma che il più delle volte si sviluppa tra le mura domestiche. La necessità è quella di potenziare la rete dei centri antiviolenza, coordinandoli con altre strutture operanti sul tutto il territorio nazionale e prestare maggiore attenzione agli indicatori di violenza, soprattutto all’interno delle mura domestiche. E quello della Conferenza delle Donne, come ha evidenziato la portavoce Brenna, “è un lavoro che parte da molto lontano per portare alla luce tematiche importanti come quelle trattate questa sera. Obiettivo della conferenza è quello di trovare degli spazi per affrontare percorsi singoli, con la forza del gruppo, ascoltando la gente e stando in mezzo alla gente. Tutto questo per intercettare e realizzare – ha continuato – un cambiamento culturale che, oggi è più che mai, necessario per uscire dalla crisi, attraverso il ‘movimento’. La politica odia il vuoto perché se non è pieno di speranze si riempie di paure. L’interesse di tutti è il modo con il quale le donne guardano da sempre alla vita e alla politica. Il nostro obiettivo non è costruire una classe dirigente al femminile ma condividere la politica e i suoi obiettivi con gli uomini, senza contrapposizioni, in un percorso di sostegno reciproco. Chi pensa, ancora oggi, di poter strumentalizzare i bisogni della gente è fuori dalla storia! Oggi chiediamo azioni di governo che esprimano giustizia ed equità, anche nei confronti delle donne”. La Brenna ha poi concluso facendo riferimento all’inserimento della doppia preferenza di genere nella legge elettorale del nuovo Statuto in via di definizione, proprio come strumento di equità e di giustizia, e alla necessità di creare un sistema di Welfare più efficace, improntato sull’aggregazione di servizi sociali. A conclusione dell’incontro, la neoletta portavoce Elisa Laraia ha rimarcato l’importanza dell’ascolto come obiettivo fondamentale della CTP appena costituita. Un ascolto rivolto a tutti ma in primo luogo alle donne.
Ufficio Stampa CRP Donne Lucane