CSAIL Basilicata contro la giunta regionale
L’accelerazione impressa dal presidente De Filippo al ‘gioco dei quattro cantoni’ per la sua giunta bis è stata così improvvisa da far scambiare, agli svegli comunicatori della Giunta regionale, il giorno per la notte, sbagliando nel primo comunicato ufficiale di annuncio la tempistica dei provvedimenti di ritiro delle deleghe (notte) e di affidamento dei nuovi incarichi (mattina). Ma a parte il contorno, per il “popolo del petrolio” e i sempre più numerosi Indignati Lucani non cambia proprio nulla perché ad eccezione di Marcello Pittella, unico assessore veramente nuovo di incarico, tutto il resto è stucchevole minestra riscaldata. Solo gli ingenui possono ritenere che gli uomini e le donne confermati, sia pure con un altro incarico assessorile, sono il risultato di quella discontinuità da tutti, nella maggioranza, sostenuta a gran voce e che doveva segnare una svolta di governo regionale. Purtroppo non è andata così, è stata semplicemente una sgradevole “sceneggiata”. Noi, in proposito, nutriamo la forte preoccupazione che gli stessi assessori dopo aver fatto danni seri all’ambiente, all’agricoltura, al territorio, alla formazione-istruzione e lavoro, lo facciano adesso nei nuovi Dipartimenti, mentre sicuramente continuerà a farlo l’assessore taglia-servizi sanitari ed esattore dei ticket, confermato proprio a questo scopo. Altro che “staffetta”. Il rischio è che la giunta partecipi ad una marcia, sempre più lenta con preoccupanti ripercussioni per i lucani. Dobbiamo piuttosto registrare come positiva novità l’atteggiamento assunto dal Pdl, attraverso il consigliere regionale Franco Mattia, che ha ripreso a fare quell’opposizione senza sconti alla maggioranza che gli elettori lucani si attendono nell’interesse della democrazia in questa regione tanto disastrata e fortemente compressa. Per quanto ci riguarda, Csail-Comitato Promotore Indignati Lucani non smetterà di far sentire la sua voce critica ed anzi intensificherà vigilanza e mobilitazione popolari in vista delle scelte che la giunta farà in materia di petrolio, rapporto con Governo e compagnie, tutela dell’ambiente e salvaguardia del nostro territorio. Avremo sempre occhi puntati e fiato sul collo del Governatore-sceicco e della sua squadra di gioco.