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CSAIL dà credito alla ‘Rivoluzione democratica’ di Pittella

urne elettorali“Vogliamo dare credito e fiducia alla ‘Rivoluzione democratica’ di Marcello Pittella e quindi invitiamo i tantissimi indignati lucani a non disertare le urna e a non sprecare il proprio voto”. E’ l’appello di Filippo Massaro, a nome del Csail-Indignati Lucani. “Sarebbe facile cavalcare la rabbia dei cittadini che vivono condizioni di fortissimo disagio e di conseguenza predicare l’astensionismo. Come sarebbe altrettanto facile abboccare alle ‘sirene’ di Grillo che – afferma Massaro – da sprovveduti, hanno dato già prova di incapacità per non meritare i larghi consensi arrivati con le elezioni politiche di febbraio scorso anche in Basilicata, e in queste consultazioni non hanno un’idea chiara del futuro della nostra terra. Ci siamo chiesti quale può essere lo strumento più efficace per dare l’opportunità al civismo di non limitarsi alla protesta. Il nostro obiettivo è pertanto quello di dare il nostro contributo, del tutto disinteressato perché non sosterremo nessun partito e nessun candidato, ma solo il candidato Governatore Pittella a far uscire la politica lucana dalle secche in cui si è ricacciata, senza dover attendere magari un nuovo appuntamento elettorale tra cinque anni. Siamo pertanto convinti che proprio una rete del ‘civismo’ possa essere la vera e unica ancora di salvezza per chi come Pittella punta al cambiamento di metodo e di sostanza del Governo Regionale che, siamo più che sicuri, non ci farà rimpiangere, in alcun modo, otto anni del Governatore-sceicco. Abbiamo perciò raccolto positivamente la forte sollecitazione di Pittella, da Governatore in pectore, al Governo ‘amico’ Letta perché sul petrolio faccia un passo indietro e ceda almeno una parte (per noi tutta) la sovranità sulla gestione delle risorse energetiche lucane. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: dall’elezione del nuovo Governatore dipenderà il futuro della ‘lotta alle lobby petrolifere-finanziarie-affaristiche’ che si sono fatte più agguerrite approfittando di questa fase politica lucana di assoluta debolezza incapacità e rappresentatività dello sceicco De Filippo.

Per questo c’è bisogno di un buon Governatore che innanzitutto sia paladino (non a parole come chi lo ha preceduto) degli interessi del ‘popolo del petrolio’. Vogliamo dunque diventare il canale per dar voce alle tantissime realtà di cittadini impegnate sul territorio, un nuovo soggetto basato sull’Osservatorio del civismo, raggruppando più che associazioni singoli cittadini, sentendo il dovere di dare un contributo per riavvicinare i cittadini alla politica, respingendo le facili demagogie dell’antipolitica e strutturando la partecipazione del territorio. Le risposte alle necessità dei territori saranno tanto più efficaci quanto più alta è la partecipazione di cittadini che vogliono impegnarsi per il bene comune. Crediamo che la crisi che i partiti stanno attraversando rischi di allontanare la gente dalla politica: il civismo può essere lo strumento giusto per ridare fiducia e nuovo slancio alla partecipazione. Perciò l’Osservatorio del civismo, che costituiremo subito dopo il voto, è lo strumento di controllo rigoroso e quotidiano degli impegni contenuti nella proposta di ‘Rivoluzione democratica’ di Pittella, senza concedere l’ennesima delega in bianco”.

 

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