Al CSD “Taekwondo Massafra” iniziato il 24esimo anno sociale
Nuovo anno sociale per il CSD Taekwondo Massafra. E’ il ventiquattresimo. Inizia oggi, mercoledì 3 settembre, nella palestra di via Tazzoli, condotto, come sempre, dal Maestro Tommaso Petrelli, da tutti noto per umiltà, professionalità, onestà e serietà sportiva.
Sempre attento alla formazione dell’uomo prima e dell’atleta poi, per lui ognuno, piccolo o grande, è visto come una creatura da formare. E nel centro sportivo massafrese, nonostante il taekwondo sia diventato anche uno sport olimpico, rimane quello spirito di marzialità che ogni atleta sente nell’aria. Per il Maestro Petrelli, infatti, quello che conta, prima delle medaglie, sono il rispetto, l’umiltà, l’onesta e la lealtà.
“Sono passati 23 anni con gli stessi valori e tanta strada è stata fatta senza correre dietro alle mode e senza illudere o raggirare nessuno (dice il M° Petrelli senza fare nomi…), come, invece, fa qualcuno che con le chiacchiere, vende illusioni o presunta gloria. Tutto questo nel nostro centro non è mai esistito e mai esisterà, E lo sanno bene quanti hanno varcato la soglia della palestra”.
Il primo giorno dell’arrivo del M° Petrelli a Massafra, qualcuno, dopo aver sentito le sue idee e visto poi il suo modo di lavorare, gli chiese dove volesse arrivare e lui prontamente rispose: “Portare il taekwondo in alto e far capire alla gente che questo sport non è sinonimo di violenza, ma un mezzo per aggregare e formare giovani, E poi portarlo in giro nei paesi limitrofi”. Ebbene, oggi possiamo dire che le sue idee erano giuste e vere, perché tanti ora predicano che bisogna allargare i confini per il taekwondo. Non bisogna dimenticare che nel novembre 1997 due atleti del centro sportivo Taekwondo Massafra, appena cinture nere (sono oltre 250 quelle formate fino ad oggi), aprirono insieme al maestro Petrelli il primo centro di taekwondo a Castellaneta. E subito dopo un altro atleta ne aprì un altro a Mottola. E di seguito atleti usciti dalla stessa palestra massafrese, seguendone il loro esempio, hanno aperto centri di taekwondo in altre città, tanto che nella provincia tarantina oggi il taekwondo e tra gli sport più seguiti. E il M° Petrelli non fa nomi (potrebbe dimenticarne qualcuno), come non cita le tante medaglie e trofei conquistati dai suoi atleti a tutti i livelli, riuscendo a portare alcuni di essi nelle varie nazionali e a vestire i colori azzurri. Ha davvero seminato bene e i suoi insegnamenti hanno fatto scuola e continuano.
Da ricordare, tra l’altro, il suo orgoglio per aver portato a Massafra per la prima volta il maestro precursore del taekwondo italiano Park Young Ghil e per le innumerevoli gare organizzate a Massafra fino ad arrivare a organizzare il Campionato Italiano Cadetti per la cui l’impeccabile organizzazione la FITA (Federazione Italiana Taekwondo) gli ha conferito l’attestato di benemerenza. Da ricordare ancora che per serietà professionale e impegno profuso sul territorio nel promuovere il taekwondo, gli è stato assegnato il Premio “Palio d’Argento” dal Comune di Massafra & Associazione MassafraNostra e il Premio “Bravo” dal CONI provinciale. Nella foto il maestro Tommaso Petrelli.
Vogliamo ricordare anche che il M° Petrelli è stato tra i primi tecnici di taekwondo ad aver avuto il brevetto C.A.S. (Centro Avviamento allo Sport).
Cambiano i nomi, le facce e le mode, ma lui è sempre lì, nella “sua” palestra, sinonimo di garanzia professionale, serietà e competenza riconosciute negli anni. Nella foto il Maestro Tommaso Petrelli.
Nino Bellinvia