Cultura e spettacolo, intesa tra Provincia di Taranto e sindacati a tutela e sostegno dei lavoratori
Sottoscritto questa mattina a Palazzo del Governo un protocollo d’intesa fra la Provincia di Taranto e i sindacati di categoria delle telecomunicazioni di CGIL, CISL e UIL, con l’obiettivo di regolarizzare il settore Cultura e Spettacolo che a causa degli effetti causati dalla pandemia, più di altri ha subito disagi e difficoltà, tanto anche da impedire la ricezione di ristori e sostegni. Il protocollo, siglato dal Presidente Giovanni Gugliotti e da Andrea Lumino (SLC CGIL), Gianfranco Laporta e Oronzo Moraglia (FISTEL CISL) e Alfredo Neglia (UILCOM UIL), oltre a richiamare il rispetto dell’accordo nazionale di settore, punta a coinvolgere le Amministrazioni Comunali della provincia di Taranto, con l’obiettivo di dotarsi di regolamenti, attenenti il settore cultura e spettacolo, in grado di tutelare il lavoro professionale, il rispetto della normativa fiscale e contributiva, della sicurezza sul lavoro e il rispetto dei protocolli anti-covid e di appositi albi o elenchi ufficiali di professionisti ed amatori. A tal proposito, copia dell’accordo siglato oggi, sarà trasmessa ai 29 municipi di Terra Ionica.
Il documento ha previsto, infine, anche la costituzione di un apposito tavolo di partenariato a livello provinciale per monitorare l’avanzamento e discuter dei eventuali criticità, da riunirsi una volta ogni quattro mesi o, qualora ne ricorrano le necessità, sulla richiesta delle parti.
«Ho raccolto con piacere – commenta il Presidente Giovanni Gugliotti – la proposta delle organizzazioni sindacali tesa alla tutela e al sostegno dei lavoratori del settore, perché sono convinto che nel nostro territorio si possa creare lavoro e sviluppo anche attraverso la cultura e per questo è necessario rafforzare la legalità, attraverso il rispetto dei contratti nazionali, e incentivando il lavoro professionale, l’unico in grado di produrre servizi culturali di qualità. Ma, soprattutto, mi piace sottolineare che questa intesa ribadisce un metodo di governo del territorio che è quello della concertazione, con l’Ente Provincia che dialoga costantemente con tutti i corpi sociali, per concordare insieme ogni iniziativa che possa far crescere e sviluppare il nostro meraviglioso territorio, che non ha nulla da invidiare a nessun’altro. Sono convinto che questo percorso porterà buoni frutti».