Cut diventa ‘Cut Italia’, il modello ‘Castellaneta’ sbarca nel 2019 in Trentino

Il Castellaneta Urban Trail che si terrà sabato 21 e domenica 22 aprile nella cittadina jonica è già un modello e il format dell’evento dal prossimo anno sarà ospitato anche in Trentino. E’ di ieri infatti la notizia secondo la quale la Val di Cembra nel 2019 avrà il suo CUT. L’altra regione che potrebbe presto aderire al format potrebbe essere l’Umbria. Ad annunciarlo questa mattina a Bari, nel corso della conferenza stampa di presentazione della prima edizione in programma il prossimo week-end, Pierdavide Losavio, il presidente de La Fabrica di Corsa, l’associazione podistica organizzatrice del format CUT. Presenti gli assessori regionali allo Sport per tutti e alla Pianificazione

Territoriale Raffaele Piemontese e Alfonso Pisicchio che hanno manifestato grande entusiasmo e soddisfazione l’iniziativa che attraverso lo sport, la corsa nella natura, ( in questo caso nella gravina grande di Castellaneta) punta a

valorizzare il territorio e a renderlo fruibile. “Una sintesi perfetta delle moderne politiche che coniugano sport, ambiente e turismo naturalistico – ha ribadito Piemontese – su cui la Regione Puglia sta provando a puntare allargando il catalogo a cielo aperto dell’offerta di qualità che le nostre comunità sono in grado di sviluppare”. Impresa non facile ma che è diventata una sfida per “La fabrica di corsa”, che nello sport vede non solo momenti di aggregazione sociale, ma occasioni di ‘buone pratiche’. E la spinta speciale questa volta è data dal luogo: Castellaneta, “una delle Regine del turismo balneare tradizionale – ha ribadito Piemontese – con un paesaggio naturale urbano tutto ancora da scoprire”. Il centro storico di Castellaneta sarà infatti protagonista del percorso del trail di 10 km che per un lungo tratto si svolgerà nella “gravina grande,” parte di quello che è conosciuto come il Canyon di Puglia, il parco “Terra delle gravine”, un patrimonio paesaggistico inestimabile, troppo spesso spettatore immobile della vita cittadina. Castellaneta nasce arroccata sulla gravina, in un rapporto simbiotico tra pietra e uomo che si tramanda da oltre mille anni – ha detto con orgoglio il sindaco Giovanni Gugliotti – .Tutelare valorizzare e rendere fruibile questo patrimonio culturale e naturale, anche per cittadini con difficoltà motorie, è una delle priorità della nostra azione amministrativa in sinergia con le associazioni e i cittadini. CUT, dunque, è un

ottimo esempio di gioco di squadra tra istituzioni e territorio dove cittadini e associazioni – ha concluso Gugliotti – sono protagonisti attivi nel valorizzare questo meraviglioso scrigno di biodiversità”. E’ stato l’assessore alla Pianificazione Territoriale Alfonso Pisicchio a ribadire l’opportunità data da iniziative come CUT ad un territorio che chiede solo di essere difeso, valorizzato e fruito. “Sono molto felice di partecipare a questa iniziativa che coniuga due aspetti essenziali: valorizzare le risorse e renderle fruibili. Senza interventi di sostegno alla natura, al paesaggio e alle bellezze naturalistiche, nessun percorso, nessun itinerario potrà mai definirsi “luogo”. Questo evento è la dimostrazione che la nostra regione ha un immenso patrimonio territoriale che può essere esplorato e conosciuto proprio grazie a simili eventi. Il mio assessorato e la Regione – ha continuato – credono moltissimo nel Parco Terra delle Gravine, fortemente voluto 13 anni fa con un’apposita legge regionale e rimodulato lo scorso anno con due leggi, una che ne ridefinisce la perimetrazione e l’altra che introduce la gestione dell’ente parco, affidata a un consorzio costituito dagli enti locali aderenti. Bene, mi auguro che questa due giorni possa diventare uno stimolo a far decollare realmente il consorzio, unico strumento per coordinare il parco, per tutelarlo e per immaginare una corretta pianificazione. E in questa fase di traghettamento, la Regione e il mio assessorato non faranno mai mancare il proprio supporto”.