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Da Expo ai Territori, tutto pronto per la Festa della Transumanza

Il Dipartimento Politiche agricole della Regione Basilicata sostiene e partecipa alla Festa della Transumanza al via da domani a San Martino D’Agri per due giornate. Ricco il programma dell’evento organizzato dall’associazione “Allevatori del Parco – Briganti custodi del territorio” in collaborazione con l’Officina della Competitività Europea e patrocinato anche dal Dipartimento Politiche agricole e da Matera 2019. La Regione vi partecipa nell’ambito del progetto “Da Expo ai Territori” che mira ad ampliare la visibilità, la conoscenza e l’attrattività della Basilicata, agganciando nuovi target di turismo, e promuovendo le filiere agroalimentari e le produzioni di qualità come elemento di attrazione turistica come in questo caso la vacca podolica, e con un attrattore, quello della Transumanza ricco di tradizione. Si comincia domani 27 giugno intorno alle 8 con la partenza della mandria da Sant’Arcangelo, e che attraverserà Roccanova, Missanello, Gallicchio, Spinoso per poi arrivare a San Martino d’Agri. I visitatori avranno la possibilità di seguire le mandrie ( saranno circa 600 capi di bestiame) o di attenderle all’arrivo accompagnati dalla musica e balli, prevalentemente della tradizione musicale locale. Domenica 28 giugno, l’arrivo della mandria dal Monte Raparo a San Martino d’Agri. Una giornata con diverse iniziative, dagli spettacoli di rodeo, alle passeggiate a cavallo, convegni e spettacoli. Tra le sinergie attivate dal Dipartimento Politiche agricole quella con la Cooperativa sociale Onda Libera, che coordinerà le diverse attività sportive dai percorsi in mountain bike al trekking alle passeggiate a cavallo. L’attività motoria è organizzata per favorire l’integrazione di soggetti svantaggiati. Una collaborazione già avviata con la Regione e che ben si coniuga con la festa della Transumanza e con il progetto del Dipartimento Politiche agricole, con attività all’aria aperta il cui strumento sport rappresenta il veicolo di inclusione. Onda Libera ha coinvolto un centinaio di ragazzi provenienti dai centri di accoglienza della regione, ma anche di quelle limitrofe. A partire dalle 9.30 sarà possibile praticare il tiro con l’arco, gare di corsa campestre, mountain bike, trekking, equitazione. Oltre alla promozione della pratica sportiva, ci saranno dei momenti di promozione dei prodotti lucani. Alla Festa della Transumanza ha aderito su invito della Regione anche una delegazione dell’Unione regionale cuochi lucani, che prepareranno piatti tipici a base di carne podolica e di derivati dal latte, alla presenza del presidente nazionale Antonio Pozzuolo. Si parlerà anche di educazione alimentare, con la partecipazione dell’Istituto tecnico Agrario “G. Cerabona” di Marconia che parteciperà all’evento. L’istituto selezionato dal Ministero dell’istruzione e della ricerca scientifica nell’ambito di Expo e Territori, sta lavorando in diverse attività di informazione con gli studenti, per divulgare le conoscenze tra i ragazzi del mangiare sano e quindi sulle peculiarità organolettiche delle carni e dei prodotti tipici lucani. “Il corno podolico”, regalo simbolo per i lucani illustri e gli ospiti di riguardo provenienti da fuori regione sarà donato dall’assessore regionale alle Politiche agricole, Luca Braia, all’artista e musicista Antonio Infantino che oltre ad essere considerato guru del Tarantismo, è anche uno dei maggiori esperti di transumanza e di riti ad essa collegati alla Festa della Transumanza. Sulla sua figura, il musicista e regista Luigi Cinque sta girando alcune scene di un film raccontando il Sud e il tarantismo, e dopo Tricarico e Matera alcune scene saranno girate durante il percorso delle mandrie podoliche a San Martino D’Agri. A chiudere la festa, intorno alle 20.30, il concerto dei Tarantati Ruotanti con Infantino che si esibirà insieme al musicista regista Luigi Cinque.

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