Da sabato la giostra Rb Ride torna a girare a San Severino Lucano
Sabato 17 luglio, su Timpa della Guardia, a San Severino Lucano, ritornerà a girare la giostra panoramica “Rb Ride” realizzata da Carsten Höller. Da sabato e condizioni meteo permettendo la ruota artistica potrà essere ammirata tutti i giorni con orario 10.00 – 13.00 e 15.00 – 20.00 fino a settembre.
RB Ride lo ricordiamo rientra in un percorso di arte contemporanea insieme ad altre grandi opere permanenti realizzate da artisti di fama mondiale per i paesi del Pollino. Per San Severino Lucano si è cimentato Karsten Holler, artista tedesco, che ha realizzato “Rb Ride”, la giostra panoramica che con le sue 12 navicelle (braccia della struttura che possono ospitare fino a 24 persone) dalla lentezza quasi esasperante (4 giri in un’ora), permette ai visitatori che vi salgono sopra di fermarsi a riflettere e percepire la realtà che gli sta intorno. Su Timpa della Guardia a oltre mille metri di altezza, è possibile ammirare da un lato le cime più alte del Pollino e dall’altra la valle del Sinni con lo splendido scenario della diga di Monte Cotugno, l’opera favorisce la contemplazione del paesaggio naturale mozzafiato che si può godere da quel punto del Parco Nazionale del Pollino. “La giostra – dice il sindaco Franco Fiore fa parte dell’offerta turistica Slow, un modo diverso di scoprire il territorio lentamente, un passo dopo l’altro, un modo diverso e intelligente per riappropriarsi dei tesori spesso sottovalutati, nascosti, dimenticati. Un mosaico quello che propone il nostro territorio fatto di percorsi da fare a piedi o a cavallo alla ricerca di angoli e spazi suggestivi, o seduti su una delle braccia della giostra alla riscoperta di bellezze artistiche, architettoniche e naturalistiche, nell’ambito di realtà che prediligono la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del patrimonio naturale e storico culturale”. Una vacanza fuori dal tempo, quella che può essere fatta a San Severino Lucano, dai ritmi che devono portare l’ospite a un’esperienza completa, in uno spettacolo
visivo, sonoro, olfattivo e, perché no, anche gustativo, che non può che emozionare e che vale la pena di essere vissuto a pieno e ‘con lentezza’, in maniera responsabile e sostenibile, per non turbare gli equilibri magici che qui la natura ha preservato e non perdere nessun particolare di questa straordinaria bellezza.