Dal 31 ottobre via alla raccolta differenziata porta a porta nell’area metropolitana di Matera, oggi siglato il contratto
E’ stato sottoscritto questa mattina, con atto notarile, il contratto di affidamento, alla società Cns (Consorzio nazionale servizi di Bologna), della gestione del ciclo dei rifiuti nei Comuni del sub Ambito1-Area metropolitana di Matera, di cui fanno parte, oltre al capoluogo capofila: Bernalda, Ferrandina, Irsina e Tricarico.
98milioni e 700mila euro circa l’importo complessivo del contratto stipulato che ha una durata di 7 anni e che prevede la raccolta differenziata spinta (porta a porta), il riciclo dei rifiuti valorizzabili e lo smaltimento di quelli residui, e i servizi di disinfestazione, derattizzazione, pulizia delle caditoie stradali.
Un pacchetto integrato di interventi che garantisce l’insieme delle attività relative all’igiene urbana e che ha l’obiettivo di adeguare agli standard europei i servizi offerti dalle città del sub ambito.
Soddisfazione è stata espressa, al termine della sottoscrizione del contratto, dai Sindaci: Raffaello de Ruggieri, Domenico Tataranno, Gennaro Martoccia, Nicola Morea e Vincenzo Carbone.
Il nuovo servizio di gestione del ciclo dei rifiuti sarà avviato il 31 ottobre 2019 e sarà preceduto da una campagna capillare di comunicazione per permettere a tutti i cittadini di essere informati sulle modalità di corretta gestione dei rifiuti solidi urbani.
“Per Matera – sottolinea il Primo cittadino Raffaello de Ruggieri – è un momento di innovazione, per il Sindaco significa uscire da un tunnel che dura da due anni e mezzo. Questa vicenda si trascina dal 2016. A maggio 2017 abbiamo pubblicato il bando che è stato aggiudicato a fine 2017. Poi, il calvario burocratico seguito al fallimento della ditta che aveva vinto la gara. Finalmente il 31 ottobre si parte e sarà una vera rivoluzione, prima di tutto culturale. Spariranno i cassonetti dalle strade e la raccolta verrà effettuata capillarmente e puntualmente porta a porta. A metà settembre stipuleremo una convenzione con il Conai che ci aiuterà nell’opera di educazione e di informazione dei cittadini alla corretta gestione dei rifiuti urbani. Chiedo quindi la collaborazione concreta, non virtuale come accade adesso, per compiere questo ulteriore passo di crescita della città”.