“Dalla nascita alla morte di Rocco Scotellaro. Il racconto e le immagini”
Con la presentazione del libro di Francesca Armento, mamma di Rocco Scotellaro, dal titolo “Dalla nascita alla morte di Rocco Scotellaro. Il racconto e le immagini”, Congedo Editore, 2011, domani 10 luglio, alle ore 18.30, il Centro di documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra” aprirà il programma degli incontri culturali estivi 2011 nel salone del Centro di documentazione, in largo San Francesco. Introdurrà i lavori il direttore del Centro di documentazione, Carmela Biscaglia; seguiranno, poi, l’intervento di presentazione dell’opera di Antonietta Vizzuso, studiosa e docente di lettere nella scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Rocco Scotellaro” di Tricarico e la testimonianza di Domenico Notarangelo, fotografo di Matera. L’attore Ulderico Pesce reciterà il racconto della madre di Scotellaro. Il volume di Francesca Armento inaugura la collana libraria “I Quaderni”, curata dal Centro di documentazione, con cui intende promuovere approfondimenti e ricerche sulla figura di Scotellaro e anche su temi e problemi della storia della Basilicata e del Mezzogiorno d’Italia nel secondo Novecento. Questo libro è la riproposizione, come testo autonomo, del racconto della vita e della morte di Rocco Scotellaro, scritto dalla mamma e pubblicato nella prima edizione del 1954 di “Contadini del Sud” di Rocco Scotellaro. L’iniziativa del Centro di documentazione, pertanto, è un recupero della memoria della madre del poeta di Tricarico, che fu figura centrale nel suo percorso di vita e di scrittore. Il volume contiene anche saggi di Maria Teresa Imbriani, dell’Università di Basilicata, di Carmela Biscaglia e del regista Luigi Boneschi, che ha realizzato un documentario su Rocco Scotellaro per la Casa cinematografica di Antonio e Pupi Avati “Duea Film”, trasmesso dalla televisione satellitare TV2000. La pubblicazione è arricchita da una serie di fotografie inedite provenienti dagli archivi privati dei familiari di Scotellaro, di Domenico Notarangelo e dall’Istituto comprensivo “Rocco Scotellaro” e da fotografie selezionate dal fondo del fotografo Mario Carbone, di proprietà del Centro di documentazione e del Comune di Tricarico. Esse rappresentano Francesca Armento e Carlo Levi in visita alla tomba di Scotellaro. Scattate dal fotografo calabrese nel 1960 al seguito di un viaggio di Levi nei luoghi del confino e della memoria scotellariana, rientrano in quella vasta raccolta di immagini, da cui lo scrittore e artista piemontese trasse spunto per il dipinto “Lucania ‘61”, oggi esposto a Palazzo Lanfranchi di Matera, ove Francesca Armento, nella visione leviana, diventa emblema della riscossa del mondo contadino.
(Vito Sacco)