‘Dall’altra parte della terra’
Venerdì 30 novembre, con replica sabato 1° e domenica 2 dicembre 2012, nel Teatro Comunale di Massafra (Piazza Garibaldi), debutterà “Dall’altra parte della terra”, la nuova produzione del Teatro Le Forche. Lo spettacolo è liberamente ispirato alle ricerche storiche effettuate da Paola Cecchini “Terra promessa il sogno argentino” – Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche” (anno XI – numero 77 – aprile 2006) ed al romanzo “Quando Dio ballava il tango” di Laura Pariani (Milano 2002). In occasione della prima nazionale di venerdì, la scrittrice Paola Cecchini terrà un intervento dal titolo “Terra promessa – sogno argentino”, con inizio alle ore 19.30. La regia è di Giancarlo Luce, sul palcoscenico l’attrice Francesca Argentiero e il maestro Giuditta Giovinazzi al violoncello.
«È la storia di un viaggio, quello delle donne emigrate in Argentina, fatto di abbandoni, partenze, lunghi cammini, di terre sconosciute, di spaesamenti, di nostalgie che si trasformano in malattie dell’anima e del corpo, di voglia di tornare e di lingue ormai dimenticate; è la storia dell’Italia della fine dell’Ottocento e del primo Novecento.
È una storia che ci appartiene e che si ripete ciclicamente sulla terra per altri popoli di altre latitudini e che ineluttabilmente segna tutte le donne…Una storia fatta di piccole cose, di donne che costruiscono la loro forza nell’invisibilità degli spazi domestici e nella ripetitività dei riti quotidiani. Donne che hanno dovuto lottare con coraggio e tenacia per difendere la loro dignità, donne sole, capaci di grandi sacrifici, infaticabili lavoratrici, silenziose, decise e sicure custodi della memoria. Sono loro che ci hanno spinto a prendere la strada del ricordo e a narrare un passato che ci appartiene pur non avendolo personalmente vissuto, che ci determina e orienta i nostri passi verso il futuro…».
Francesca Argentiero è l’interprete che dà voce ai diversi personaggi dello spettacolo: la vecchia nonna Venturina, “l’abbandonata” nella sua cascina padana; la giovane Teresa, “la perdente” segnata da una infanzia negata; la bracciante pugliese, innocente emigrata nel “Nuovo Mondo”; la bella Anna Di Giorgio, “tradita e dimenticata”; Concetta, simbolo di eterna e mai superata condizione di sopportazione delle donne del mondo.
Giuditta Giovinazzi è l’altra interprete, l’infanzia poetica della donna, delle sue note birichine e dolenti, curiose e innamorate, complici e sensibili del violoncello. Mariella Putignano firma la scena, un indefinito luogo di arrivo e di partenza dove sostano casse da trasporto e valigie povere, di legno, i cui nodi sono orbi innesti della storia. L’evento gode del patrocinio del Comune di Massafra e della Consulta delle Associazioni. Orario spettacoli: venerdì 30 novembre e sabato 1° dicembre, sipario alle ore 21; domenica 2 dicembre, sipario alle ore 20.
Il costo dei biglietti: venerdì 30 novembre e sabato 1° dicembre, biglietto intero 10 euro; biglietto ridotto (per gli under 35, per gli over 65 e per i possessori di AgisCard) 8 euro; biglietto under 25, 5 euro. Per domenica 2 dicembre, il Teatro Le Forche lancia la speciale promozione “Sostieni il teatro, il teatro sostiene te!” (lo spettatore sceglie quanto pagare, a partire da un minimo di 3 euro). Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.teatroleforche.com; 0998801932.