Danni da cinghiali, Braia: “Atc B paghi gli agricoltori”
“Non è possibile tollerare ulteriormente la probabile strumentalità, spero non a fini elettorali, con la quale l’ATC B della provincia di Matera è causa di ritardi nei confronti degli agricoltori che hanno subito danni da fauna selvatica, ritardi che non trovano motivo di sussistere.” Lo dichiara l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia, candidato nella lista Avanti Basilicata per la provincia di Matera.
“La Regione Basilicata ha trasferito da tempo oltre 102mila euro alla ATC B – prosegue Braia – per i pagamenti dei risarcimenti danni agli agricoltori fino al 2016, però si pensa bene, con motivazioni di volta in volta diverse, di continuare a non pagare. Azione svolta, invece, senza nessuna difficoltà da ATC 1, ATC 2 e ATC 3 della Provincia di Potenza e da ATC A della provincia di Matera, verso i rispettivi aventi diritto: sono stati trasferiti ai cinque ambiti territoriali complessivi 460 mila euro di quota proporzionale, a cui deve aggiungersi la quota delle AA. TT. CC. come previsto per legge, per i danni accertati sul territorio a caccia programmata.
A queste risorse va aggiunta anche la quota relativa al 2017, trasferita loro con successiva determina. Sempre e comunque aggiuntive rispetto a quelle già trasferite in precedenza alle Province (enti gestori fino al 1 aprile 2016).
Doveroso precisarlo, per chiarire le falsità che negli ultimi giorni alcuni candidati stanno dichiarando dai palchi al fine di raccattare qualche voto facendo leva sulla difficoltà degli agricoltori e sulla buona fede dei cittadini.
Già a novembre scorso avevamo comunicato anche a stampa che eventuali ulteriori ritardi nei pagamenti non erano addebitabili alla Regione Basilicata ma a quanto di competenza degli ambiti territoriali. Lo ribadiamo oggi con ulteriore fermezza e per correttezza di informazione.
Questo è un ritardo inaccettabile – conclude Luca Braia dal momento che la politica e l’amministrazione hanno stanziato da tempo le risorse che sono state regolarmente utilizzate da tutti gli altri AA.TT.CC. della Regione, recuperando quindi ciò che c’era di pregresso e atteso dagli agricoltori, su tutto il territorio, tranne che per l’ATC B Matera.
In futuro atti o inadempienze amministrative come queste, sperando non finalizzate, ad esempio, anche a ritardare l’inizio delle attività di selecontrollo che ci auguriamo invece partano velocemente, non potranno sicuramente essere tollerati.”