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Danni del nubifragio nel materano, la Confapi chiede al premier interventi a favore delle imprese

Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza il presidente di CONFAPI Matera, Vito Gravela, ha inviato una nota al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per chiedere alcuni precisi interventi volti ad alleviare la situazione di difficoltà delle imprese colpite dal violento nubifragio del 1° marzo scorso. In particolare, per quanto riguarda i titolari di stabilimenti balneari del Metapontino e della costa jonica lucana, CONFAPI chiede la sospensione o la proroga dei termini del pagamento dei canoni delle concessioni demaniali. Infatti, far pagare la tassa di concessione in un’annata in cui i lavori di ripristino dei lidi probabilmente azzereranno quasi tutto il guadagno dei concessionari titolari degli stabilimenti balneari, significa infierire su un malato allo stremo delle forze.

Inoltre – si legge nella missiva inviata per conoscenza anche al prefetto, alla Regione, ai sindaci del Materano e alla CONFAPI nazionale – per tutte le attività economiche che dimostrino di avere subito danni alle strutture, ai macchinari, alle colture, Gravela chiede un analogo provvedimento di sospensione o rinvio per tutte le cartelle esattoriali emanate dall’Agente della riscossione (Erario, Inps, Inail, Camera di Commercio, ecc.). Si tratterebbe, anche in questo caso, di una boccata d’ossigeno per quelle aziende che, già in debito verso la pubblica amministrazione, sarebbero impossibilitate ad onorare puntualmente gli impegni.

“E’ opportuno ricordare – conclude il presidente di CONFAPI Matera nella lettera a Berlusconi – che oltre ai danni per le perdite subite, molte aziende lamentano anche danni per il mancato guadagno dovuto alla mancata produzione o alle conseguenze causate dall’interruzione delle strade come, per esempio, l’aumento dei tempi di percorrenza delle maestranze e i maggiori consumi. I lavoratori, infatti, raggiungono il posto di lavoro attraverso strade alternative, con enormi perdite di tempo e aggravio di costi”. L’Associazione, intanto, ha avviato un’azione di monitoraggio dei danni fra i propri associati e ha invitato le imprese a segnalare ogni tipo di emergenza.

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