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Danni gelate, il sindaco di Andria chiede atti concreti

“Tutto il comparto agricolo nelle ultime settimane ha agito su due fronti: quello della fermezza in merito all’ottenimento dei risarcimenti, relativamente alle gelate del 2018 che hanno prodotto drammatiche conseguenze economico-sociali nel nostro territorio, e quello del dialogo incessante con le istituzioni, avendo come punti di riferimento in questa sacrosanta battaglia anche i sindaci pugliesi”. Parole di Nicola Giorgino, sindaco di Andria, circa il risarcimento dei danni causate dalle gelate. Il primo cittadino andriese ha scritto una lettera aperta in cui sottolinea come sia giunto il tempo di passare dalle parole ai fatti e, trattandosi di governatori, di atti concreti.
“Questo nonostante sia la Regione Puglia, con i suoi consiglieri regionali e con la sua giunta, sia il governo centrale, con i tanti parlamentari di questa provincia, non avessero dato risposte concrete alle legittime aspettative del mondo olivicolo ed agricolo. Al netto degli errori del passato, sia in termini di sottovalutazione della problematica che a causa di una inefficace azione politica dei rappresentanti istituzionali di questo territorio, vogliamo, anzi, pretendiamo tempi certi ed atti concreti. In queste ore, onde evitare solite frasi fatte e di rito, ho immediatamente contattato alcuni parlamentari pugliesi, presenti anche alla recente manifestazione svoltasi a Bari, con i quali c’è stata una interlocuzione per addivenire alle soluzioni opportune e necessarie richieste dal cosiddetto movimento dei gilet arancioni guidato da Onofrio Spagnoletti Zeuli. Come sindaco di Andria, la città olivicola per eccellenza in Puglia, rimango al fianco del mondo agricolo e sono pronto ad intraprendere le azioni opportune perché i diritti dei nostri lavoratori di tale vitale comparto vengano rispettati, ma allo stesso tempo chiedo a tutti i rappresentanti istituzionali uno sforzo immediato e congiunto”, ha chiosato Giorgino.

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