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Datacontact, Filotico (Ugl): “Al capolinea vertenza per i 400 lavoratori”

“Finalmente arriva al capolinea la spigolosa vertenza per i 400 lavoratori di Datacontact e ci possiamo ritenere soddisfatti. L’accordo sottoscritto al Ministero dell’Industria e dello Sviluppo Economico sposa punti che l’Ugl aveva posto come condizione insindacabile: la commessa deve restare, e resta, nel territorio materano e condizione essenziale, la salvaguardia dell’occupazione e della retribuzione”. E’ quanto dichiara il segretario regionale dell’Ugl Telecomunicazioni Basilicata, Brunella Filotico che unitamente alle RSA, Carmine Mele e Vincenzo Clemente hanno sottoscritto il verbale d’incontro.
Per la sindacalista, “con la firma si è proceduto anche a determinare l’armonizzazione del passaggio dal settore terziario al settore Tlc e definendo così, anche i legati aspetti contrattuali e retributivi conseguenti al passaggio stesso. Per finalizzare tutte le attività relativamente all’armonizzazione – prosegue Filotico – è stato previsto un periodo transitorio con scadenza al 30 aprile p.v. Inoltre, con la sottoscrizione del verbale, si è stabilito il passaggio dal CCNL Terziario al CCNL TLC. Per l’elemento di garanzia retributiva, entro il 30 giugno in assenza di accordo di II° livello riguardante il premio di risultato, l’elemento di garanzia retributiva per il primo anno deve ritenersi sospeso. Riteniamo di fondamentale importanza inoltre, di essere stato garantito il III° livello retributivo ed i dipendenti non saranno soggetti dal Jobs Act salvaguardando così, i diritti dei lavoratori. Ora – conclude il segretario regionale, Filotico – si è chiuso un capitolo, l’Ugl ha sempre dato prova di grande responsabilità con la piena disponibilità a discutere alla luce del sole di ogni progetto, non per questo abbassando la guardia sull’impegno in difesa dei posti di lavoro. La stessa disponibilità che daremo per il lavoro che ci aspetterà sul territorio per i contenuti specifici dell’accordo che oggi non sono stati consolidati. Tutto ciò fa parte del criterio, della trasparenza e informazione oggettiva reale dei passaggi che si sono sempre consumati e che prontamente con serena verità abbiamo sempre riferito a tutti i lavoratori”.

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