Debora Caprioglio a Matera porta in scena ‘Callas d’Incanto’
Penultima tappa della rassegna teatrale estiva organizzata e promossa dalla cooperativa sociale Easy Work in collaborazione con Ergo Sum Produzioni e con il supporto della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio della Basilicata, nell’ambito del programmaLe Città di Pietra – Matera Estate 2017. Giovedì 24 agosto alle 21 nei meravigliosi Giardini di Sant’Agostino, via d’Addozio, Debora Caprioglio rievocherà in Callas d’incanto, scritto e diretto da Roberto D’Alessandro, la più grande cantante lirica del ‘900, straordinaria icona contemporanea. Lo farà attraverso la memoria e i ricordi di una donna che le fu molto vicina, per più di vent’anni, nell’intimità della sua casa. Con una dimensione altrettanto mitica, Bruna, sua fedele governante dal 1953 al 1977, racconterà la Callas con lo stesso ardore, la stessa passione dell’artista che diede anima ai personaggi del melodramma e con lo stesso spasmo interiore per il suo tormentato amore.
Sabato 26 agosto, sempre alle 21, l’ultimo imperdibile appuntamento della rassegna: Domani a memoria di e con Michele Mirabella. Brillante recital condotto dall’illustre ed amato personaggio della cultura e televisione italiana che racconterà la nostra memoria scolastica e culturale, attraverso alcune delle più belle poesie della letteratura italiana, tra aneddoti storici e personali alternati alle incursioni surreali e comiche dell’attrice e blogger Gioia Salvatori, e con la complicità dell’attrice e ballerina Eleonora Puglia.
Il costo del biglietto di ogni singolo spettacolo è di € 20 per i posti di primo settore, di € 15 per quelli di secondo settore (più eventuale costo di prevendita di € 2) Acquistando invece l’ingresso per entrambi gli spettacoli il costo complessivo sarà di € 26 per il primo settore e di € 20 per il secondo settore. (più eventuale prevendita di € 2). Un invito “promozionale” da parte della cooperativa Easy Work a salutare l’estate e a condividere con il pubblico la conclusione della prima edizione della rassegna, agevolandone la fruizione degli ultimi appuntamenti. Due spettacoli molto diversi e destinati ad un pubblico eterogeneo, in un contesto unico che per la prima volta si è fatto Teatro.