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Decreto ristori, le principali novità fiscali convertiti in legge

Il Governo italiano, nella seduta del 18 dicembre 2020 ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto Ristori 1 nel quale sono confluiti anche le norme dei successivi decreti n. 149, n. 154 e n. 157 (Ristori-bis, Ristori-ter e Ristori-quater), abrogati facendo salvi gli atti  i provvedimenti e gli effetti giuridici prodotti nel periodo di vigenza.   Il Testo non ha subito modifiche nell’ultimo passaggio. Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Tra le novità introdotte:

  • la previsione per il 2021 di un contributo a fondo perduto a favore dei locatori che riducono il canone per immobili in comuni ad alta tensione abitativa e adibiti ad abitazione principale, pari al 50% dello sconto accordato. 
  • la sospensione Tosap e Cosap fino alla fine di marzo 2021 in considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
  • Rateizzazione fino a 4 rate mensili per i soggetti che hanno beneficiato della proroga al 30 aprile 2021 del versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP 
  • Semplificazione della procedura di sovra indebitamento che anticipa l’entrata in vigore del nuovo Codice della crisi d’impresa, atteso il 1° settembre 2021; in particolare  si prevede la  possibilità della esdebitazione del debitore incapiente; nelle procedure familiari  per conviventi possibilità di un unica procedura di composizione della crisi ;
  • detassazione di contributi e indennità a favore di imprese e lavoratori autonomi erogati per l’emergenza COVID-19 deliberati successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza del 31 gennaio 2020 da chiunque erogati e indipendentemente dalle modalità di fruizione e contabilizzazione (è il caso di molti enti previdenziali privati, come le casse professionali o i Fondi bilaterali di solidarietà)  
  • Proroga dello sgravio contributivo totale per i contratti di apprendistato di primo livello riconosciuto a favore dei datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti non superiore a 9.
  • esonero contributivo  alternativo alla  cassa integrazioni guadagni utilizzabile anche in forma parziale , per  alcuni lavoratori dell’azienda .
  • proroga della validità dei versamenti dei contributi volontari INPS dovuti per il periodo dal 31 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020,  anche se effettuati in ritardo purché entro i 2 mesi successivi e comunque entro il 28 febbraio 2021.
  • Riguardo il Fondo Gasparrini prima casa  si proroga al 31 dicembre 2021 la procedura rapida di accesso  per la sospensione dei mutui  e fino al 9 aprile del 2022 la possibilità di richiedere la moratoria anche ai finanziamenti in ammortamento da meno di un anno

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