Delfino spiaggiato a Bari

E’ finita tragicamente la storia di un delfino arenatosi a Bari, nei pressi dell’arenile di Fesca. Il mammifero si è fermato a pochi metri della battigia, in un punto in cui l’acqua è profonda all’incirca un metro; per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante gli interventi dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto. Inizialmente, le autorità avevano deciso di trasferire l’animale del delfinario di Fasano, ma il decesso è arrivato mentre erano in corso le fasi preparatorie. Il delfino, ora, sarà trasportato presso i laboratori della Facoltà di Veterinaria a Valenzano, dove saranno effettuate le analisi per capire le cause del decesso.

Negli ultimi dieci anni sono sempre di più i casi di specie marine che finiscono alla deriva sulle coste italiane; nella maggior parte dei casi si tratta di cetacei, di delfini o di tartarughe marine che, trasportati dalle correnti e da cause non del tutto conosciute, finiscono sui litorali del nostro Paese. Oltre il caso odierno del decesso del delfino sulla costa barese, sono stati avvistati altri esemplari nelle acque salentine, ma soprattutto la zona della Capitanata, nel Golfo di Manfredonia.