Denunciato a Rapolla truffatore dello ‘specchietto retrovisore rotto’
A Rapolla (Potenza) i Carabinieri hanno denunciato un uomo, ritenuto responsabile di aver truffato due persone con la tecnica dello ‘specchietto retrovisore rotto’. Nei due casi, l’uomo è riuscito a ottenere, rispettivamente, 100 e 15 euro. La tecnica utilizzata è abbastanza semplice ed efficace; il truffatore entra in contatto con l’automobilista e lo accusa di aver procurato la rottura dello specchietto retrovisore, per poi farsi consegnare una somma di denaro per il danno subìto.
Le due vittime hanno denunciato l’accaduto ai militari di Rapolla, asserendo che, mentre percorrevano le vie del centro, sono stati invitati a fermarsi da uno sconosciuto automobilista che transitava in senso opposto, il quale li accusava del danneggiamento dello specchietto retrovisore dopo un contatto tra le due vetture. Nonostante le due vittime fossero certe di non aver commesso nessun danno, hanno accettato la richiesta dello sconosciuto, pagando, come detto prima, 100 e 15 euro, per non denunciare il sinistro alla loro compagnia di assicurazione.
I militari hanno immediatamente avviato le indagini, rintracciando il truffatore mentre girava per le vie cittadine a bordo della propria auto. All’interno della vettura sono stati trovati uno specchietto retrovisore rotto ed un punteruolo utilizzato per procurare graffi alle carrozzerie delle auto coinvolte nella truffa.
L’individuo, G.F., originario della provincia di Siracusa, è stato condotto in caserma per gli accertamenti di rito, denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.