Depositato in Commissione Senato il disegno di legge sull’Artigianato Artistico e Tradizione
Artigianato artistico, il Senatore Collina primo firmatario della proposta di legge per la tutela e rilancio di questo importantissimo settore vessillo in tutto il mondo del made in Italy, occasione importante per dare nuova linfa e vitalità alla L.R. della Basilicata (N°29 del 12.08.2015) finita nel dimenticatoio. Venerdì 30 aprile scorso è stato depositato in Senato dal Senatore Stefano Collina il Disegno di Legge
n. 2117 in materia di Artigianato Artistico e Tradizione contenente le misure per la tutela e lo sviluppo dell’artigianato nella sua espressione territoriale, artistica e tradizionale.
A differenza di molti altri settori produttivi, l’artigianato gode di un proprio riconoscimento costituzionale. L’articolo 45 della Costituzione, secondo comma, dispone, infatti, come la legge debba provvedere «alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato». A questa peculiare articolazione della realtà economica italiana si ricollega quindi un’esplicita esigenza di tutela e, correlativamente, un’auspicabile azione di spinta; nella Costituzione viene esplicitata nei riguardi dell’artigianato sia una protezione in senso negativo («tutela») che una in positivo («sviluppo»), affermando il principio di assicurare e promuovere con maggiore intensità rispetto alle imprese private un settore ritenuto meritevole di sostegno.
L’artigianato artistico e tradizionale in particolare rappresenta un patrimonio inestimabile dal punto di vista storico, culturale e sociale nonché turistico, che merita una tutela specificamente dedicata in seno all’artigianato. Come recita la LR lucana la Regione Basilicata riconosce al settore dell’artigianato un ruolo fondamentale ai fini della tutela, dello sviluppo, della valorizzazione e economica e sociale del territorio e del sostegno all’occupazione. A tale riguardo si pone l’obiettivo di tutelare e sviluppare l’artigianato e valorizzare le produzioni artigiane nelle loro diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali, con particolare riferimento alle agevolazioni di accesso al credito, alla ricerca applicata, alla formazione professionale, all’associazionismo economico, alla realizzazione di insediamenti artigiani, all’agevolazioni per l’esportazione.
«È molto importante che questa proposta sia stata depositata – commenta Leo Montemurro Presidente CNA –. Proprio in questi giorni stiamo chiedendo a tutti i Parlamentari letti nel nostro territorio di sostenere la proposta di legge per fare n modo che venga approvata prima possibile. In Basilicata quello sforzo congiunto messo in campo sinergicamente tra la Regione Basilicata e le Associazioni di categoria per arrivare al nuovo T.U. sull’Artigianato che aveva ispirato tanta fiducia nel futuro è stato poi vanificato dall’azione di quello stesso Governo regionale che aveva ispirato l’approvazione vecchio Governo regionale che non ha dedicato a questa nuova legge nemmeno un centesimo, azione purtroppo poi proseguita anche dall’attuale Governo regionale. La legge c’è ed è anche una bellissima legge considerando tutte le azioni previste a favore del comparto ma in bilancio si continua a non stanziare nemmeno un euro per la concreta applicazione della stessa. E come è risaputo le nozze con i fichi secchi è impossibile consumarle”. Speriamo quanto prima in un ravvedimento di tale comportamenti che non consentono alla categoria composta anche da tantissime donne e giovani di crescere come dovrebbe