Deposito unico delle scorie nucleari in Basilicata, il sindaco di Montalbano, Piero Marrese, ribadisce la ferma contrarietà del municipio jonico all’allocazione nel territorio del suo comune e di tutta la regione
NO all’allocazione nel territorio del Comune di Montalbano Jonico e di tutta la Basilicata del deposito unico delle scorie nucleari.
L’ha ribadito, anche nella sua qualità di presidente regionale dell’UPI, il sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marrese, dopo il rilancio della notizia di 16 aree lucane potenzialmente idonee, delle quali 2 nel territorio del centro jonico. “Non posso che ribadire quanto già manifestato attraverso le osservazioni presentate per tempo nelle sedi opportune. Siamo stati, infatti, uno dei pochi comuni che oltre a collaborare alla redazione delle osservazioni regionali ha elaborato e approvato proprie osservazioni di contrarietà, presentandole in occasione della procedura di consultazione pubblica. La nostra posizione, chiara e determinata, non cambia: Il Comune di Montalbano Jonico ha confutato, tecnicamente e scientificamente, l’ipotesi di allocazione del deposito unico delle scorie nel nostro territorio e non possiamo che ribadirla facendo leva sugli elementi tecnico-scientifici sui quali il nostro diniego si basa. Elementi che, ne siamo certi, porteranno ad escludere l’idoneità del nostro territorio, così come dell’intera Basilicata, quale sede del deposito. Accanto al nostro fermo NO, che siamo pronti a ribadire in ogni sede e con qualunque mezzo pacifico, posso assicurare che saremo vigili su questa questione. Il territorio regionale non possiede le caratteristiche per accogliere le scorie nucleari: chi ha competenza sull’individuazione dei luoghi nei quali allocarle se ne faccia una ragione”.