Detenuto aggredisce tre agenti di polizia nel carcere di Taranto
Un detenuto di origine nigeriana ha violentemente aggredito nel carcere di Taranto tre agenti della polizia penitenziaria che hanno riportato lesioni varie con prognosi dai 7 ai 10 giorni.Lo rende noto l’Osapp con un comunicato evidenziando la necessità di interventi per ripristinare ordine e sicurezza non solo nella struttura tarantina ma anche in quelle leccese e foggiana.
“La regione Puglia – precisa Pasquale Montesano Segretario Generale Aggiunto dell’Osapp – risulta al momento in eccedenza per quanto riguarda il numero di appartenenti alla polizia penitenziaria in servizio presso le strutture carcerarie rispetto alle previsioni della legge Madia, ma purtroppo la realtà lavorativa degli istituti pugliesi risulta ben diversa e le condizioni di servizio del personale del corpo risultano di gran lunga peggiori in termini di aggravio dei carichi di lavoro e di stress psico-fisico. E soprattutto in prospettiva con l’ apertura di nuovi reparti e strutture, oltre a quella del reparto psichiatrico di Lecce”. Montesano dunque lancia un appello perché si alzi il livello di attenzione sul ‘pianeta carcere’ in Puglia. “Non è più tollerabile una politica assente, sorda ai nostri costanti richiami ed appelli, ed un’amministrazione penitenziaria silente ed incapace di gestire e risolvere le continue criticità. Ed un Ministro che non ha mai trovato il tempo da dedicare al Corpo di Polizia Penitenziaria a parte iniziative destabilizzanti per il Corpo”.