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Dibattito in consiglio regionale sul Patto di Stabilità

No allo sforamento del patto di stabilità, apertura di una forte interlocuzione con il governo nazionale per considerare extra patto le royalities del petrolio ed i fondi della L.219 sul terremoto e la modifica immediata di alcuni aspetti della DGR 222 del Marzo 2011, che regola la spesa in Basilicata, sono i principali indirizzi condivisi e definiti oggi a seguito al dibattito tenutosi in consiglio su richiesta formulata dal gruppo PD e ratificata dal consiglio qualche settimana fà.

L’istanza di un approfondimento in commissione bilancio di alcuni aspetti delle iniziative emerse nel corso dell’ampia discussione è stata decisa dalla conferenza dei capigruppo per la necessità di comprendere in dettaglio gli effetti ed i risvolti economici delle singole misure che il Presidente ha condiviso nei principi impegnandosi nella relativa applicazione.

Le proposte emerse dal dibattito, recuperate nella replica del Presidente De Filippo, contenute anche nel documento-bozza fatto recapitare nei giorni scorsi ai colleghi capigruppo e che sarà approfondito negli aspetti economici nella prossima commissione bilancio sopra citata, riguardano: la possibilità di addebitare alla Regione Basilicata gli interessi maturati dai ritardi dei pagamenti causati dagli enti in seguito all’applicazione del Patto di Stabilità, l’apertura di un confronto serrato con il sistema del credito per contenere i costi e facilitare l’utilizzo dello strumento del “pro-soluto” considerando tali anticipazioni fuori dagli affidamenti ordinari, elevare sino a diecimila euro il pagamento automatico delle determine in attesa di liquidazione e l’adozione piena della verticalizzazione delle quote di “patto” tra Regione ed Enti locali.

A proposito della “procedura di verticalizzazione”, consentita a livello nazionale dalla legge N. 183/2011 anche per l’annualità 2012, è stata accolta dal Presidente la richiesta di trasferire già nei prossimi giorni parte delle quote di patto di stabilità (conto capitale e spesa corrente) alle Province di Matera e Potenza ed ai 32 comuni interessati sopra i 5.000 abitanti, al fine di riattivare immediatamente la relativa capacità di spesa a favore delle imprese.

Per rendere quanto più efficace e partecipata la necessaria attività di monitoraggio dell’avanzamento della spesa per la quale sono coinvolti gli enti nelle fornitura puntuale delle relative informazioni, il consiglio ha impegnato inoltre il presidente ad ampliare alle associazioni datoriali, che tutelano il sistema delle PMI e che hanno spinto fortemente sul tema, il confronto e le attività affidate con Delibera n. 119/2012 al neo costituito “coordinamento interistituzionale” .

Tutelare, accompagnare e sostenere il più possibile il sistema delle PMI lucane è un assoluto dovere che il gruppo PD assume totalmente nelle proprie responsabilità in maniera prioritaria, consapevole che al periodo di grande difficoltà economica e di mercato non possono aggiungersi i ritardi sui pagamenti di lavori svolti seppur derivanti dall’applicazione di vincoli nazionali ed europei come quelli relativi al Patto di Stabilità.

E’ un dramma morire di “debiti” ma è un paradosso inaccettabile morire di “crediti”.

Luca Braia – Presidente Gruppo PD

 

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