CronacaPuglia

Dipendente del comune di Torremaggiore finisce ai domiciliari per truffa aggravata

Con le accuse di truffa aggravata ai danni dell’ente comunale e di falso in atto pubblico, i militari della Guardia di finanza di Foggia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giuseppe Antonio Landella, 49 anni, dipendente dell’ufficio tecnico del Comune di Torremaggiore.
Fondamentale ai fini investigativi è stata la collaborazione del sindaco di Torremaggiore e del proprio staff tecnico. Secondo quanto si è appreso, l’indagato ha sottratto denaro relativo agli oneri di urbanizzazione, costi di costruzione e diritti di segreteria destinati alle finanze del Comune, il tutto abusando della sua posizione di dipendente comunale, nascondendosi dietro una società di servizi, formalmente riconducibile a suoi famigliari più stretti, ma di fatto da lui gestita, rilasciando false attestazioni circa l’avvenuto versamento nelle casse del Comune degli oneri e consegnando permessi di costruire illegittimi. Sono tre gli episodi che hanno visto protagonista l’uomo, che ha curato l’istruttoria per il rilascio di permessi edilizi, in relazione ai quali veniva subdolamente assicurato che gli oneri di costruzione ed urbanizzazione, pari a circa 40 mila euro, risultavano assolti; un episodio in cui il funzionario dell’ufficio tecnico ha formulato due ordinanze false con le quali ha disposto lo sgombero di un immobile a Torremaggiore e la revoca della stessa ordinanza.

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