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Dipendenti dell’Asm di Tricarico in stato di agitazione

Il Segretario Provinciale Fials Matera, Gianni Sciannarella, il Segretario Aziendale Fials, Marco Bigherati hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti Asm dell’ospedale di Tricarico.
“Il 18 dicembre abbiamo avuto l’ennesimo incontro con i lavoratori di Tricarico che si hanno segnalato una serie di gravi problemi, il personale è esasperato perché si sente abbandonato alle criticità che riguardano sia risorse umane che strumentali. Ormai è consuetudine non poter utilizzare strumentazioni perché sono scaduti i bandi di manutenzione. – dichiarano in una nota sindacale – Nonostante le varie passerelle di politici e amministratori, i problemi per Tricarico sono diventati cronici. Il nosocomio è sparito da ogni programmazione, non si capisce più nulla e nessuna dà risposte circa la grave carenza di organico che colpisce tutta la struttura. Si registrano gravi i problemi al laboratorio analisi, interessato dal pensionamento di 2 unità e dove vi è assenza storica anche di un coordinamento. La radiologia ormai è aperta con il contagocce perché mancano medici per far funzionare il centro, dotato anche di una risonanza magnetica donata dalla Fondazione Don Gnocchi che doveva servire anche per i pazienti del centro di riabilitazione. E il Cup che è forse l’unico in tutta l’Asm non esternalizzato, è interessato nell’ultimo periodo da numerosi pensionamenti e una sola unità deve fronteggiare tutta l’utenza. Il personale della lungo degenza è allo stremo, sempre più interessato in maniera molto precaria a spostamenti improvvisi per sopperire alle varie emergenze, sia a Stigliano che nella sala prelievi. L’ospedale di Tricarico sembra un pozzo senza fondo di risorse a cui attingere. Si registra anche l’assenza per alcune notti del personale oss, perché anche qui non sono mai arrivate sostituzioni a maternità o aspettative. Vi sono anche problemi per il trasferimento dei pazienti per consulenze e  I Poct sono attualmente inutilizzabili per mancanza di reattivi ed essendo scoperto il sevizio di reperibilità o il turno di laboratorio, non vi sono coperture in emergenza per gli oltre 100 ricoverati. Pertanto considerando che per Tricarico risposte concrete ai vari appelli non sono mai arrivati la Fials insieme ai lavoratori che hanno partecipato all’incontro del 18 dicembre ha deciso di proclamare lo stato di agitazione con un sit-in davanti alla struttura per sabato 28 dicembre 2019 dalle 9 alle 13”.

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