Dipendenti Ferrero di Balvano avranno premio di 2.000 euro nella busta paga di ottobre
A Balvano ogni dipendente della Ferrero troverà nello stipendio di ottobre 2.127,74 euro in più per premio di risultato. Lo riferiscono un comunicato congiunto di Ferrero, Fai Cisl, Flai cgil, Uila Uil, informando che giovedì 17 settembre la direzione aziendale Ferrero si è incontrata con le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e con il coordinamento sindacale Ferrero delle rsu e delle rappresentanze sindacali della rete commerciale. l’incontro si è svolto in modalità videoconferenza e ha permesso la partecipazione da remoto di tutte le sedi interessate del territorio nazionale.
L’incontro, previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, ha consentito alle parti di analizzare gli andamenti di mercato, le prospettive produttive aziendali, i programmi di investimento per gli stabilimenti e le unità aziendali italiane, le tendenze occupazionali nonché le iniziative previste dal vigente accordo integrativo aziendale. L’azienda e le organizzazioni sindacali hanno espresso piena soddisfazione per le iniziative attuate in tutte le sedi aziendali per fronteggiare l’emergenza covid19; tali attività hanno consentito a tutti i lavoratori del gruppo di lavorare in piena sicurezza e garantire la continuita’ dell’attività produttiva, la piena funzionalità del network logistico e un’efficace azione di presidio del mercato. inoltre, sulla base di quanto convenuto nel vigente accordo integrativo aziendale, nel corso dell’incontro si sono esaminati gli andamenti gestionali aziendali e si è determinata la cifra di PLO (premio legato ad obiettivi) per l’esercizio 2019/2020.
“Si tratta del legittimo riconoscimento a lavoratori che hanno tenuto attiva la produzione anche durante il periodo di lockdown, e degli ottimi risultati di vendita per la produzione d’eccellenza a Balvano che sono i Nutella Biscuits. – affermano le sigle sindacali – Con tutte le misure di sicurezza adottate è stato possibile raggiungere gli obiettivi previsti dall’accordo integrativo aziendale, testimoniando che quando c’è sintonia tra azienda e sindacati i benefici arrivano per i dipendenti e per l’impresa. L’alimentare in Basilicata si conferma comparto strategico con un potenziale di nuova occupazione che necessita di azioni ed iniziative specifici.