BasilicataCronaca

Diritti dell’uomo, in Basilicata e nel Sud c’è poco da festeggiare

Diritti umaniIl 10 dicembre cade l’anniversario dell’adozione, da parte dell’Onu, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, che rappresenta il riferimento fondamentale del processo di emancipazione per tutte le popolazioni del mondo. In essa si sancisce che ”tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.

Tuttavia non sono limitati, negli ultimi tempi, i casi in cui le scelte e gli orientamenti assunti dai governi delle istituzioni nazionali e locali, disattendono nella pratica la Convenzione dell’Onu, ampliando le disparità e le diseguaglianze, in particolare dei cittadini delle regioni del Sud dell’Italia rispetto ad altre popolazioni. In Basilicata, soltanto la metà dei principi affermati nella Carta del 10 dicembre 1948, si possono considerare ancora oggi attuati:

1 Siamo tutti nati liberi e uguali NO

2 Liberazione da ogni discriminazione NO

3 Diritto alla vita SI

4 Diritto al matrimonio e alla famiglia SI

5 Diritto a ciò che ti appartiene SI

6 Libertà di pensiero SI

7 Liberazione dalla tortura SI

8 Diritto alla sicurezza sociale NO

9 Riconoscimento ovunque dei propri diritti NO

10 Libertà di espressione SI

11 Uguaglianza di fronte alla legge NO

12 I diritti umani sono protetti dalla legge NO

13 Emancipazione dalla schiavitù NO

14 Nessuna detenzione ingiusta NO

15 Diritto al giudizio SI

16 Diritto alla pubblica assemblea SI

17 Diritto alla democrazia NO

18 Diritto al lavoro NO

19 Innocenti finché provati colpevoli NO

20 Diritto di giocare SI

21 Diritto alla privacy SI

22 Diritto al cibo, alla salute, all’abitazione e all’assistenza NO

23 Diritto all’educazione SI

24 Libertà di movimento SI

25 Diritto d’asilo SI

26 Diritto ad una nazionalità SI

27 Diritto al copyright SI

28 Un mondo giusto e libero NO

29 Responsabilità NO

30 Nessuno può toglierti i tuoi diritti NO

La volontà di rimuovere gli ostacoli e i comportamenti che portano a non realizzare in modo compiuto gli indirizzi dell’Onu, rappresenta il primo impegno da rispettare da parte delle istituzioni e dei partiti per recuperare la credibilità della politica e costruire una società più giusta e civile. Per sollecitare l’adozione di provvedimenti rispettosi della Dichiarazione dell’Onu e per poter festeggiare consapevolmente l’anniversario del 10 dicembre anche in Basilicata, nell’avvio della nuova legislatura regionale, Unione Mediterranea e Lucania Viva, hanno indirizzato una specifica missiva di questioni e punti di impegno, al Presidente della Regione, Marcello Pittella, affinchè siano assicurati tutti gli interventi per rendere effettivamente praticabili i principi della Dichiarazione dei Diritti dell’uomo.

Nicola Manfredelli – Coordinatore di Lucania Viva e Unione Mediterranea Basilicata

 

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