BasilicataPolitica

“Disability walking”, Napoli: “Inclusione materia di civiltà”

“Occorre tenere alta l’attenzione sull’inclusione, un tema tanto discusso ma a volte non tenuto nella giusta considerazione, un dovere per tutti ma soprattutto per le Istituzioni. Una sfida da cogliere mettendo in pratica atti concreti, formulando nuovi pensieri, costruendo reciprocità”. Così il consigliere regionale Michele Napoli, nel presentarela manifestazione “Disability Walking”, organizzata dall’associazione “Un Passo Avanti” e dal “Rotary- Torre Guevara di Potenza” e che si si svolgerà domenica 23 settembre a partire dalle 8,30 e per tutta la mattinata lungo l’intero percorso del parco fluviale della Basilicata.
“E’ una materia di grande civiltà quella dell’inclusione, che non può lasciare indifferenti e che ha bisogno di tanto impegno. Certo alcuni segnali ci sono, come l’assegnazione di quasi 500.000 alla Basilicata avvenuta per effetto di un decreto interministeriale emanato nei giorni scorsi ai sensi della legge 112 del 2016, il cosiddetto “Dopo di noi”, un mio emendamento alla legge di bilancio del 2017 con cui si prevedevano finanziamenti per l’assistenza scolastica in favore degli alunni affetti da disabilità, ma non è bastevole. Occorre fare di più e meglio per non lasciare le famiglie, a
volte l’unico rifugio, da sole a gestire la quotidianità e le emergenze”. “Accolgo con piacere il fatto che il mondo dell’associazionismo – ha ancora detto Napoli – abbia risposto con entusiasmo all’iniziativa, mettendo da parte i personalismi e incentivando le sinergie, l’unica via che consente di lavorare bene e ottenere risultati soddisfacenti”.
“L’Associazione – ha precisato Raffaella Arcieri, presidente dell’Associazione “Un passo avanti” – vuole porsi come polo di aggregazione in una regione nella quale, troppo spesso, sentiamo giovani e meno giovani lamentarsi dell’assenza di iniziative interessanti e stimolanti. Per dare una risposta a queste richieste la nostra Associazione si occupa di organizzare eventi culturali come mostre di pittura, cinema e fotografia, incontri di lettura, spettacoli teatrali, convegni, serate di beneficenza. Su questa scia si colloca la manifestazione che si terrà domenica prossima, una iniziativa a cui speriamo partecipino in tanti per rendere concreto il concetto di integrazione”. “La partecipazione – ha concluso Arcieri – si tradurrà in un ‘Io ci sono’, significherà toccare con mano le negazioni vissute dai disabili e significherà anche investire nella ‘legge del cuore’, mettendo un tassello su un progetto bellissimo: quello di non vedere più bimbi in carrozzella nei parchi giochi”.
“Adoperarsi per costruire un’idea di comunità e di relazioni sociali basate sulla solidarietà e sulle opportunità, per contribuire allo sviluppo e crescita economica e culturale della propria comunità. E’ così che viviamo il nostro essere associati – ha affermato Gianfranco Apostolo, presidente del Rotary Club Potenza, “Torre Guevara” – con un impegno da parte di ciascuno di noi affinché il mondo diventi più solidale. I soci del Rotary Club ‘Torre Guevara’ sono impegnati in una serie di progetti che vanno dall’aiuto alla famiglie e ai migranti, all’assistenza medica gratuita, alla collaborazione con le istituzioni e con le associazioni di volontariato. L’auspicio è che la manifestazione si dipinga di colori, di giochi e di gioia, quella dello stare insieme”.
“La manifestazione – ha informato Arcieri – inizierà a partire dalle 8,30 e per tutta la mattinata lungo l’intero percorso del parco fluviale della Basilicata. Nei pressi di Ponte san Vito, meglio conosciuto dai potentini come ponte romano, avverrà la registrazione dei partecipanti che, in totale autonomia, potranno decidere l’orario di inizio e l’andatura e della passeggiata. Si tratta della I edizione di una manifestazione che si svolgerà, a partire da quest’anno, ogni terza domenica del mese di settembre e che gli organizzatori auspicano possa diventare occasione per tutti di
sensibilizzazione e riflessione sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche l’associazione Abac ed alcune associazioni di disabili per esprimere le difficoltà che una persona affetta da handicap è costretta ad affrontare nella gestione della sua quotidianità e, nel contempo, per indicare soluzioni praticabili per rendere la nostra società realmente inclusiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *