Disposta l’autopsia sul corpo di Di Terlizzi
Un bravo ragazzo. Ecco come molti considerano Giuseppe Di Terlizzi, il trentenne di Bari deceduto l’altro ieri in seguito al ferimento alla testa domenica scorsa di fronte alla discoteca H25. La procura barese ha disposto l’autopsia che sarà condotta dal medico legale Dott. Francesco Introna, mentre i genitori del ragazzo hanno concesso l’autorizzazione all’espianto degli organi.
Gli amici della Barivol, l’associazione di volontariato fondata da Giuseppe nel 2009 dopo le attività di soccorso ai terremotati aquilani, il 29 aprile alle 20:30 daranno vita ad una fiaccolata dalla casa del ragazzo fino al luogo dell’omicidio, in Via Coletta. Così lo ricorda Francesco Rizzi, uno dei volontari della sua associazione: “Giuseppe era uno dei più esperti nel soccorso e nell’ambito sanitario. insieme, con le nostre due ambulanze, ci siamo occupati del trasporto dei dializzati e degli infermi. Una persona disponibile e lavoratore, dalla quale c’era tanto da imparare. Chi pensa che un ragazzo nato e cresciuto al Libertà sia per forza legato alla malavita sbaglia”.
Sembra che della tragica lite all’H25 Giuseppe non fosse il protagonista. Sarebbe andato in discoteca con il fratello per passare una serata in compagnia.
Mariateresa Cotugno